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11 Giugno 2021
15:06

Licata, lascia il cane al sole dentro la macchina: denunciato. Perché non va mai fatto

A Licata, in provincia di Agrigento, un uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali, per aver lasciato il cane chiuso in auto al sole per tre ore, causandogli uno choc termico. Il cane è sopravvissuto, ma sono diversi, purtroppo, i casi in cui gli animali hanno perso la vita. Ecco cosa succede quando si lascia un cane solo in un veicolo senza aria e al caldo.

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Tre ore chiuso in macchina, sotto al sole e senza nemmeno uno spiffero d'aria: i finestrini erano chiusi. E' la situazione di fronte alla quale si è trovata una donna che ha avvertito le forze dell'ordine. Un veterinario è intervenuto in tempo, così, e ha salvato la vita a un cane che stava per morire in un parcheggio a Licata, in provincia di Agrigento.

La persona che ha lasciato il cane dentro la macchina, a cui poi è stato diagnosticato uno choc termico, è stata poi denunciata per abbandono di animali. Il caso, purtroppo, non è così raro come si possa credere. Diversi cani non hanno avuto la stessa fortuna e sono morti per essere stati lasciati al sole all'interno dell'abitacolo che per loro diventa una vera e propria camera della morte.

Cosa accade a un cane chiuso in macchina sotto al sole

«Lasciare un cane da solo in macchina, anche se l’auto è all’ombra o con i finestrini aperti, comporta un grave rischio perché la temperatura interna sarà comunque più elevata dell’esterno con un ricircolo di aria inferiore – spiega Eva Fonti, veterinaria e membro del comitato scientifico di Kodami – Il cane ha normalmente una temperatura corporea basale superiore rispetto alla nostra (normalmente di 38-39 C) quindi è già di per se più “caldo” e, inoltre, non sudando come facciamo noi non riesce a dissipare il calore per abbassare la temperatura». Impossibile, dunque, pensare che un animale possa stare chiuso nell'abitacolo e per di più sotto al sole e senza finestrini aperti:  «Se lo lasciamo in quella che è una vera e propria scatola metallica e anche se a noi sembra per poco tempo – continua Eva Fonti – in realtà provochiamo nel cane un rialzo termico notevole, aumentato poi ancor di più dall’agitazione se non è abituato». Cosa succede al cane in quel frangente? «Inizialmente inizierà ad affannare – conclude la veterinaria – in modo da provare, respirando a bocca aperta, a disperdere calore. Poi tra la polipnea e il rialzo termico si avrà un vero e proprio collasso cardiocircolatorio con ipotensione, tachicardia prima e bradicardia poi, fino al coma e anche morte dovuto allo choc».

Altre complicazioni ci possono essere, infine, anche per i soggetti prontamente soccorsi: «Insufficienza renale acuta dovuta alla forte disidratazione, gastroenterite con emorragie intestinali, sintomi neurologici e perdita della stazione quadrupedale. Lasciare un cane chiuso in macchina, insomma, è comunque condannarlo a una sofferenza».

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