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21 Novembre 2023
10:22

L’ex presidente del Brasile Bolsonaro sotto inchiesta per avere disturbato una megattera con una moto d’acqua

L’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è finito sotto inchiesta con l’accusa di avere molestato una balena con una moto d’acqua. L’episodio, stando a un documento diffuso dal pubblico ministero federale, è avvenuto nel fine settimana del 16 e 17 giugno scorsi a São Sebastião, sulla costa di San Paolo.

megattera tuffo | Kodami

L’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, finisce sotto inchiesta con l’accusa di avere infastidito e disturbato una balena con una moto d’acqua, avvicinandosi in modo da stressare e arrecare disturbo a un cetaceo che nel Paese è severamente protetto.

L’episodio, stando a un documento diffuso dal pubblico ministero federale, è avvenuto nel fine settimana del 16 e 17 giugno scorsi a São Sebastião, sulla costa di San Paolo. L'inchiesta è stata aperta sulla base di un video pubblicato sui social che mostrava la moto d’acqua, apparentemente guidata da Bolsonaro, solcare le onde a una quindicina di metri dal cetaceo, una megattera nello specifico. Stando a quanto riportato dal sito iG «l’uomo, che si ritiene fosse Bolsonaro, stava girando un video con un telefono cellulare mentre la balena eseguiva salti che suggerivano angoscia o disagio».

La legge brasiliana vieta «la molestia deliberata di qualsiasi specie di cetacei», tra cui delfini e megattere, e le norme applicate dall'agenzia ambientale Ibama stabiliscono che le imbarcazioni con i motori accesi non devono avvicinarsi a meno di 100 metri da loro. È inoltre vietato «inseguire o invadere lo spazio di branchi di delfini o balene, o fare rumore eccessivo entro 300 metri da qualsiasi cetaceo». Per questo tipo di reati è prevista una multa salata e la reclusione da 2 a 5 anni.

Bolsonaro è da sempre nel mirino delle associazioni ambientaliste e animaliste per scelte considerate scellerate in particolare per il disboscamento dell’Amazzonia, e poco più di dieci anni fa fu multato per pesca illegale all’interno di una riserva marina al largo della costa di Rio de Janeiro. L’ex presidente, dal canto suo, ha liquidato le accuse, negando di essere lui alla guida della moto d'acqua e sostenendo di essere «perseguitato politicamente da politici e ambientalisti brasiliani. Ogni giorno mi accusano di qualche nefandezza – ha detto durante un incontro con i suoi sostenitori – ieri si trattava di dare la caccia alle balene». Sul caso farà adesso chiarezza la Polizia Federale.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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