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1 Marzo 2024
18:25

L’ex pilota Barrichello dice addio al suo cane Speedy, ucciso dai mozziconi di sigaretta

È un momento profondamente difficile per l’ex pilota Rubens Barrichello: il suo adorato cane Speedy è morto per aver ingerito, durante le sue passeggiate, alcuni mozziconi di sigaretta abbandonati per strada.

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Un grande dolore ha sopraffatto in questi giorni l'ex pilota di Formula 1 Rubens Barrichello: il suo adorato cane Speedy è morto, lasciandolo da solo troppo prematuramente. Lo stomaco dell’inseparabile Cavalier King Charles Spaniel dell'ex ferrarista era gravemente compromesso da tempo per aver ingerito, durante le sue passeggiate, alcuni mozziconi di sigaretta abbandonati per strada.

«Speedy, amico mio, te ne sei andato troppo presto. Posso solo ringraziarti per il nostro viaggio insieme» scrive Barrichello sulla sua pagina Instagram, spiegando poi in un video i dettagli di quanto capitato al cane: «Speedy era una razza docile, ma era un cacciatore, aveva sempre qualcosa in bocca. A un certo punto abbiamo iniziato a vedere che non stava bene e voleva sempre andare nello stesso posto – racconta l’ex pilota – Andando a controllare, abbiamo visto che c'erano molti mozziconi di sigaretta. Dentro al suo stomaco ne sono stati rimossi 11».

Un momento profondamente difficile per l’ex pilota che però gli ha anche dato la voglia di fare un appello affinché quello accaduto al suo amico non si ripeta uccidendo altri animali. Nel video, infatti, chiede a tutti, a partire dai pet mate di cani, di essere più civili, educati e rispettosi dell’ambiente, evitando di gettare e lasciare in terra i mozziconi dopo aver fumato: «Visto che raccogliamo le feci con un sacchetto e le gettiamo nella spazzatura, sarebbe altrettanto educato farlo con le sigarette. Non voglio attaccare nessuno, ma quello che è successo è molto triste. Ci mancherai davvero tanto Speedy».

Le sigarette e il tabacco non fanno molto male solo alle persone, ma fanno molto male anche agli amici che vivono con noi. Già solo il fumo passivo mette a repentaglio la salute di umani e animali, figurarsi ingerire un mozzicone di sigaretta. Ad essere pericolosa è, infatti, la nicotina assunta perché trattandosi di un veleno neurotossico, a seconda della quantità ingerita può causare un’intossicazione rappresentando una vera e propria emergenza, quando non si rivela letale.

Oltre all'educazione dei cittadini fumatori, ovviamente, per evitare che questo succeda sarebbe molto importante insegnare ai propri cani fin da cuccioli a non mangiare niente per strada: un compito non sempre facile, perché il cane con il suo fiuto trova sempre qualcosa di interessante alla quale difficilmente resisterà. Ma se fare, per così dire, “lo spazzino” di cibo o resti di cibo, è un comportamento del tutto normale per la sua naturale attitudine a rilevare le risorse alimentari nell'ambiente, non lo è quando cerca e ingerisce rifiuti non commestibili. In questo caso può essere, invece, un problema. Quando succede, pertanto, la prima cosa indispensabile da fare, è scoprire le motivazioni di questo comportamento con un esperto, per utilizzare poi il metodo corretto che lo aiuti a smettere evitandogli un destino terribile come quello di Speedy.

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Simona Sirianni
Giornalista
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