Lex ha otto mesi ed è un meticcio meraviglioso che vive a Catanzaro. A raccontare a Kodami la sua storia è la volontaria Giada Iona: «Ad aprile sono stata contattata dal suo umano di riferimento, un contadino del posto, mi ha chiesto di trovare per Lex una nuova sistemazione».
Purtroppo la rinuncia di proprietà è una pratica ancora terribilmente diffusa. Ma cos’è esattamente la rinuncia di proprietà? La risposta ideale dovrebbe essere che è un istituto da tutelare quando è attuata nell’esclusivo interesse del cane. Purtroppo, però, nella realtà dei fatti la rinuncia di proprietà diventa spesso tutt’altro. In moltissimi casi i problemi lamentati si riconducono a 2 principali categorie: vivere con un cane è più impegnativo di ciò che si immaginava, oppure il cane non è stato ben educato e dunque è difficile da gestire. Entrambi i problemi possono essere ricollegati ad un’unica grave mancanza, ovvero la consapevolezza che l’adozione richiede impegno.
In questo senso la rinuncia non è nient’altro che un abbandono legalizzato.
Lex fin dal suo secondo mese di vita è stato relegato a vivere all'interno di un pollaio, una situazione insostenibile per un cucciolo in un'età in cui la scoperta del mondo circostante e la socializzazione sono fondamentali. È proprio per questo che Giada desidera trovare per Lex la famiglia giusta nel più breve tempo possibile: «È un cane molto socievole e ha bisogno di attenzioni − spiega la volontaria − Ha iniziato il ciclo vaccinale ed è stato sverminato e coperto con antiparassitario. Non sono state riscontrate problematiche comportamentali».
Per informazioni su Lex contattare Giada Iona al 3804316782 oppure inviare una e-mail all'indirizzo giada.iona@outlook.it