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26 Aprile 2023
11:29

L’eroico viaggio delle anguille diventa un corto animato grazie ai ragazzi delle scuole di Napoli

Un corto animato realizzato grazie ai disegni dei bambini racconta l'incredibile e misterioso viaggio migratorio delle anguille. Il film, coordinato dall'illustratore Ahmed Ben Nessib, sarà proiettato per la prima volta mercoledì 3 maggio a Napoli.

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Per raccontare lo straordinario e misterio viaggio delle anguille dal mar dei Sargassi, al largo della Florida, fino ai fiumi europei e africani, 106 giovani studenti di alcune scuole di Napoli hanno usato estro, fantasia e immaginazione, dando vita a uno corto animato che farà il giro d’Italia. Il corto è stato realizzato con ben 9.486 disegni in gesso su lavagne, animati poi grazie il coordinamento artistico dell’illustratore tunisino Ahmed Ben Nessib. Si chiama "Più anguille che noi" ed è nato nell'ambito di "Catch the moon", un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d'animazione dedicato a bambini e ragazzi che – dal 2 al 6 maggio – culmina nel primo festival italiano interamente dedicato all'animazione per i ragazzi.

Quella delle anguille europee (Anguilla anguilla) è una delle più impressionanti imprese di migrazione animale che è possibile osservare in natura, un viaggio di massa imponente che fu ipotizzato per la prima volta nel 1923 dal danese Johannes Schmidt. Solo di recente, però, questa ipotesi è stata ulteriormente confermata da nuove prove scientifiche, che hanno finalmente rimosso l'alone di mistero che avvolgeva questi minacciati pesci.

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«Bambini e ragazzi hanno partecipato alla realizzazione del film con entusiasmo e curiosità, affascinati dalla tematica ambientale, che vede le anguille sull’orlo dell’estinzione, minacciate da inquinamento e allevamenti intensivi, e da quella sociale, essendo la loro una grande migrazione collettiva, come quelle che da sempre muovono i popoli sulla terra», ha sottolineato Ahmed Ben Nessib, che nei mesi di febbraio e marzo ha coordinato un percorso laboratoriale a staffetta con il coinvolgimento di alcune degli istituti comprensivi Porchiano-Bordiga, Scialoja-Cortese e Russo-Solimena di Napoli, che hanno ricostruito il viaggio delle anguille con la tecnica del disegno animato a gessetto.

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La classe secondaria del comprensivo Russo-Solimena ha invece realizzato la colonna sonora, con il supporto del musicista Antonio Raia, mentre il liceo Piero Calamandrei di Napoli, si è occupato del lavoro di animazione e postproduzione, complice un laboratorio di drammaturgia e montaggio che ha consentito di legare al meglio tra di loro i disegni dei bambini.

«"Più anguilla che noi" è la considerazione di Sara, una delle bambine coinvolte – ha aggiunto l’illustratore – A loro ho chiesto di immedesimarsi negli animali, assumendo la loro prospettiva. Abbiamo affrontato insieme un viaggio di conoscenza intorno a una specie di cui io per primo sapevo poco, restando letteralmente folgorati dalla complessità che regola il loro comportamento e le loro migrazioni orientate dai campi magnetici. Abbiamo tutti molto da imparare dalla natura».

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Il film, che dura 19 minuti e che – proprio in virtù del processo di co-creazione collettiva rappresenta un esperimento unico nel suo genere – sarà proiettato per la prima volta mercoledì 3 maggio alle 10:00 all'auditorium del liceo Calamandrei di Napoli, alla presenza delle scuole coinvolte. Sarà uno dei momenti più attesi della seconda edizione del Festival Internazionale di cinema d'animazione per bambini e ragazzi "Catch the moon", organizzato dall'associazione Gioco Immagine e Parole con associazione AtalanteCineteca Milano, associazione ART33Ad Alta Voce e in collaborazione con il Comune di Napoli.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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