Per raccontare lo straordinario e misterio viaggio delle anguille dal mar dei Sargassi, al largo della Florida, fino ai fiumi europei e africani, 106 giovani studenti di alcune scuole di Napoli hanno usato estro, fantasia e immaginazione, dando vita a uno corto animato che farà il giro d’Italia. Il corto è stato realizzato con ben 9.486 disegni in gesso su lavagne, animati poi grazie il coordinamento artistico dell’illustratore tunisino Ahmed Ben Nessib. Si chiama "Più anguille che noi" ed è nato nell'ambito di "Catch the moon", un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d'animazione dedicato a bambini e ragazzi che – dal 2 al 6 maggio – culmina nel primo festival italiano interamente dedicato all'animazione per i ragazzi.
Quella delle anguille europee (Anguilla anguilla) è una delle più impressionanti imprese di migrazione animale che è possibile osservare in natura, un viaggio di massa imponente che fu ipotizzato per la prima volta nel 1923 dal danese Johannes Schmidt. Solo di recente, però, questa ipotesi è stata ulteriormente confermata da nuove prove scientifiche, che hanno finalmente rimosso l'alone di mistero che avvolgeva questi minacciati pesci.
«Bambini e ragazzi hanno partecipato alla realizzazione del film con entusiasmo e curiosità, affascinati dalla tematica ambientale, che vede le anguille sull’orlo dell’estinzione, minacciate da inquinamento e allevamenti intensivi, e da quella sociale, essendo la loro una grande migrazione collettiva, come quelle che da sempre muovono i popoli sulla terra», ha sottolineato Ahmed Ben Nessib, che nei mesi di febbraio e marzo ha coordinato un percorso laboratoriale a staffetta con il coinvolgimento di alcune degli istituti comprensivi Porchiano-Bordiga, Scialoja-Cortese e Russo-Solimena di Napoli, che hanno ricostruito il viaggio delle anguille con la tecnica del disegno animato a gessetto.
La classe secondaria del comprensivo Russo-Solimena ha invece realizzato la colonna sonora, con il supporto del musicista Antonio Raia, mentre il liceo Piero Calamandrei di Napoli, si è occupato del lavoro di animazione e postproduzione, complice un laboratorio di drammaturgia e montaggio che ha consentito di legare al meglio tra di loro i disegni dei bambini.
«"Più anguilla che noi" è la considerazione di Sara, una delle bambine coinvolte – ha aggiunto l’illustratore – A loro ho chiesto di immedesimarsi negli animali, assumendo la loro prospettiva. Abbiamo affrontato insieme un viaggio di conoscenza intorno a una specie di cui io per primo sapevo poco, restando letteralmente folgorati dalla complessità che regola il loro comportamento e le loro migrazioni orientate dai campi magnetici. Abbiamo tutti molto da imparare dalla natura».
Il film, che dura 19 minuti e che – proprio in virtù del processo di co-creazione collettiva rappresenta un esperimento unico nel suo genere – sarà proiettato per la prima volta mercoledì 3 maggio alle 10:00 all'auditorium del liceo Calamandrei di Napoli, alla presenza delle scuole coinvolte. Sarà uno dei momenti più attesi della seconda edizione del Festival Internazionale di cinema d'animazione per bambini e ragazzi "Catch the moon", organizzato dall'associazione Gioco Immagine e Parole con associazione Atalante, Cineteca Milano, associazione ART33, Ad Alta Voce e in collaborazione con il Comune di Napoli.