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10 Giugno 2023
16:00

L’elefantessa sorella di Noor sta guarendo: Madhubala presto sarà trasferita

il parassita che ha ucciso Noor è lo stesso che ha colpito la giovane elefantessa che vive in uno zoo in Pakistan. Ma la sua guarigione permetterà di trasferirla in un santuario dove già vivono le sue sorelle.

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Giornalista
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Negli occhi di tutti ci sono ancora le terribili immagini di Noor: l’agonia durata nove giorni della giovane elefantessa di soli 17 anni che non è più riuscita ad alzarsi dopo una caduta nel suo recinto. Noor è morta prima di riuscire a riassaporare una vita più dignitosa, in un santuario che le restituisse una parvenza della libertà persa quando era ancora piccolissima. Forse proprio per questa sua storia, ogni aggiornamento social che riguardi le condizioni di salute di quella che è stata la sua compagna di recinto, Madhubala, è seguito da decine e decine di commenti: la sorte di uno degli ultimi tre elefanti rimasti in cattività in Pakistan sta evidentemente a cuore a moltissimi. E per tutti l’unica speranza è che almeno per Madhubala finalmente si chiudano le porte dello zoo dove è prigioniera da quando fu catturata in Africa a pochi anni di vita insieme a Noor, e si aprano quelle del Karachi Safari Park, dove già da tempo si trovano le sue sorelle Malika e Sonu e dove sarebbe dovuta arrivare anche Noor, che invece non ce l’ha fatta.

Un parassita ha ucciso Noor ma questo forse salverà Madhubala

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E sembrano davvero promettere bene gli ultimi aggiornamenti, apparsi proprio in questi giorni sulle pagine social di Four Paws che da anni segue il destino di questi elefanti e che si era adoperata anche in una straordinaria operazione alle loro zanne.  Ora l’organizzazione internazionale per la cura degli animali si sta occupando materialmente di curare Madhubala per metterla nelle condizioni di affrontare il trasferimento verso la sua nuova casa. Perché fortunatamente l’infezione di cui soffre Madhubala e che è stata fatale per Noor, è stata presa in tempo e la guarigione non è affatto lontana. Noor e Madhubala, infatti, soffrivano dello stesso parassita del sangue. «L'esame di Noor nell'aprile di quest'anno ha dimostrato che aveva subito un ematoma interno con diaframma pelvico danneggiato, probabilmente causato da un trauma. L'equipe ha anche condotto ulteriori esami di laboratorio che hanno mostrato una grave infezione parassitaria nel sangue» spiega il responsabile di Foru Paws che sta seguendo la vicenda. «Purtroppo, l'infezione parassitaria è stata individuatain una fase molto tardiva, a causa della mancanza di regolari controlli medici allo zoo. Sebbene le condizioni di Noor fossero leggermente migliorate dopo il trattamento che le avevamo fornito ad aprile, l'infezione aveva continuato ad avanzare. Nonostante i farmaci applicati e le cure mediche aggiuntive, non siamo riusciti a rimetterla in piedi dopo che l'incidente in piscina l'ha ulteriormente indebolita».

Una volta guarita Madhubala potrà raggiungere le sue sorelle

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La morte di Noor, paradossalmente, potrebbe essere la causa della salvezza di Madhubala. Infatti, non appena individuato il parassita di Noor era stato infatti prelevato un campione di sangue anche a Madhubala. «Si tratta di un parassita particolarmente aggressivo che si diffonde attraverso le mosche e necessita di un intervento medico immediato – spiegano. – Ora possiamo confermare che si trattava dello stesso parassita trovato anche nel sangue di Madhubala, e che l’elefantessa ha già ricevuto le medicine appropriate». I tempi diversi nel trattare la malattia dovrebbero fare la differenza nei due casi e per questo le speranze di una completa guarigione di Madhubala sono molto concrete e lasciano ben sperare. «Fortunatamente, a differenza di Noor, Madhubala ha ricevuto il trattamento corretto prima che la malattia potesse raggiungere uno stadio avanzato. È stato già prelevato un campione di sangue di controllo che verrà analizzato per verificare l'efficacia del farmaco sul parassita. Appena Madhubala sarà liberata dal parassita, sarà pronta per essere trasferita».

Malika e Sonu, che già si trovano al Karachi Safari Park, quindi, potrebbe presto avere nuova compagnia e ricongiungersi con la sorella rimasta sola che non vedono ormai da anni. Le autorità pakistane si sono già impegnate con Four Paws di acconsentire al trasferimento non appena le condizioni di salute dell’elefantessa si fossero completamente ristabilite. «Four Paws ha recentemente ricevuto una conferma positiva dalle autorità di Karachi che sosterranno gli sforzi per trasferire Madhubala al Safari Park, dove verrà creato un santuario appropriato per la specie. A seconda dell'andamento della costruzione e del lavoro logistico speriamo di trasferire Madhubala il prima possibile e riunirla con le sorelle Sonja  e Malika».

Le immagini sono di @Hristo Vladev per Four Paws

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Maria Grazia Filippi
Giornalista
Scrivo da sempre, ma scrivere di animali e del loro mondo è la cosa più bella. Sono laureata in lettere, giornalista professionista e fondatrice del progetto La scimmia Viaggiante dedicato a tutti gli animali che vogliamo incontrare e conoscere nei luoghi dove vivono, liberi.
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