Il gatto Egiziano o Egyptian Mau o Mau Egiziano è un gatto a pelo corto dalle origini evocative perché la razza nasce nel dopoguerra da una gatta egiziana dal mantello maculato, discendente da quei gatti che hanno fatto la storia della idolatrìa del gatto da parte degli Egizi. L'Egyptian Mau si presenta in tre varietà di colore – bronze, silver e black smoke – e la sua particolarità è di presentare esclusivamente un mantello maculato (detto spotted).
attività e socialità
- Bisogno di movimento3
- Giocosità2
- Indipendenza2
- Riservatezza1
- Tendenza a miagolare1
cure e salute
- Cura del pelo1
- Salute generale2
- Malattie ereditarie1
Data e luogo di origine: Egitto/Italia, 1953
Aspetto fisico: Il Mau Egiziano è un gatto di struttura longilinea ma forte, di medie dimensioni, con un mantello in cui il disegno maculato crei un evidente contrasto con lo sfondo; gli occhi sono a forma di mandorla arrotondata, grandi, color verde chiaro.
Peso: Maschio 3,5-5kg – Femmine 2,5-4kg
Temperamento: Vivace e vigile
Incroci con altre razze: Nessuna
Standard: MAU – III categoria FIFé
Origine e storia
Nel 1953 Natalia Troubetzkoi, una principessa russa in esilio a Roma, adottò una coppia di gatti provenienti dall'Egitto e dal mantello maculato. Dai figli della coppia, poi trasferiti negli USA insieme alla loro proprietaria, nacquero i primi esemplari esposti all'Empire Cat Show di New York a partire dal 1957. A lungo snobbato dagli allevatori europei, l' ufficializzazione dell'Egyptian Mau in FIFè risale solo al 1992 e il suo standard è stato ridefinito nel 2014.
Aspetto fisico
L'Egyptian Mau è un gatto che esprime vivacità e agilità, grazie alla corporatura snella e atletica ed uno sguardo vigile e attento. Di taglia media, presenta una testa cuneiforme e un muso affusolato, gli occhi sono a mandorla, espressivi, verde chiaro a ricordare l'uva spina, le orecchie grandi e larghe alla base, le zampe posteriori leggermente più lunghe di quelle anteriori. La coda è di media lunghezza, con anelli ben distinti e la punta nera.
La particolarità principale di questo gatto a pelo corto è il suo mantello maculato (spotted). Le macchie, dette spot, sono distribuite in maniera casuale sul tronco, variando per grandezza e forma, ben definite e nettamente separate dal colore di base. La parte superiore delle zampe, così come le spalle, presentano un disegno intermedio tra striature e spot, mentre sul posteriore gli spot si uniscono per formare una striscia dorsale che prosegue fino all'estremità della coda.
Il mantello può presentarsi in tre varianti di colore (ovvero tre colori di base): Bronze (bronzo, quasi oro con spot seal), Black silver (bianco argento con spot neri) e Black Smoke (base del pelo color stagno e spot neri).
Temperamento
L'Egyptian Mau è un gatto di recentissima selezione e, come tale, risente ancora di una certa variabilità comportamentale. Atletico e giocoso, non è un gatto “da grembo” ma, senza negarsi a legami e affetti, mantiene un proprio desiderio di privacy e di spazi di autonomia.
Può apparire diffidente con gli estranei e poco propenso alla confusione e agli schiamazzi, per questo motivo è molto importante che venga curata la sua socializzazione da parte degli allevatori sin dalle prime settimane di vita. Agile e scaltro, è un gatto che ama i giochi di predazione e la possibilità di vivere il suo spazio anche potendosi arrampicare e saltare.
È tendenzialmente un gatto territoriale, per cui la convivenza con altri gatti va valutata con oculatezza.
Salute e cura
Un gatto dalle doti spiccatamente atletiche ha necessariamente bisogno di fare molta attività fisica. L'obesità è infatti, una delle minacce principali per questa razza per cui è fondamentale organizzare gli spazi casalinghi e quelli esterni perché il micio possa restare in buona condizione fisica.
I problemi dentali sono un'altra caratteristica a cui può andare incontro un Egyptian Mau e una buona igiene dentale – a cui dovrà essere abituato sin da piccolo – dovrebbe diventare una routine di gestione di questa razza. Al momento non sono previsti test genetici obbligatori per questa razza, anche se negli Stati Uniti c'è una certa attenzione rispetto alle malattie cardiovascolari di origine genetica quali la cardiomiopatia ipertrofica.
Relazione e contesto ideale
Il Mau Egizio è il gatto ideale per coloro che del gatto amano la “sportività”, intesa sia come piacere del gesto atletico, sia come buon grado di autonomia rispetto alla vita famigliare. Vivace e curioso, è facile appassionarlo a tutto ciò che riguarda l'esplorazione di luoghi (soprattutto se sopraelevati) e di oggetti che tenderà a fare propri e a integrare nel proprio territorio. Una famiglia, con o senza bambini, che lo faccia giocare e divertire, quindi, sarà sicuramente apprezzata da questo gatto di cui, però, bisognerà anche tutelare il bisogno di privacy e di spazi personali, magari prevedendo in casa delle aree totalmente dedicate e delle interazioni rispettose dei suoi tempi e delle sue esigenze.
Tendenzialmente territoriale, il Gatto Egiziano può convivere anche con altri gatti a patto che le risorse vengano fornite in abbondanza per tutti e che l'inserimento dei nuovi soggetti avvenga con tempi e modalità tali da permettere una integrazione graduale e mai forzata. Non ha difficoltà con i cani di cui, però, dovrà imparare a tollerare l'esuberanza che può risultargli, a volte, fastidiosa.