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4 Novembre 2021
16:43

L’Ecuador amplierà la Riserva marina delle Galápagos

La Riserva marina dell'arcipelago delle Galápagos sarà ampliata significativamente e per farlo il governo dell'Ecuador propone una riduzione del debito internazionale: è l'annuncio fatto dal presidente Guillermo Lasso durante la Cop26 in corso a Glasgow. Un modo per proteggere le tante specie marine uniche al mondo che abitano sotto la superficie del mare.

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Galapagos, foto copertina | Kodami

La Riserva marina dell'arcipelago delle Galápagos sarà ampliata di 60mila metri quadrati rispetto ai 130mila che conta oggi. Per farlo, il governo dell'Ecuador propone una riduzione del debito internazionale. L'annuncio è stato fatto dal presidente dell'Ecuador, Guillermo Lasso, durante la Cop26 in corso a Glasgow. A beneficiare dell'iniziativa sarà la straordinaria fauna delle quindici isole che compongono l'arcipelago, che con le sue tante specie endemiche possiede un ecosistema tanto ricco quanto fragile.

Questo ampliamento, nelle intenzioni del presidente ecuadoriano, permetterà infatti di creare un corridoio tra le acque dell'Ecuador e del Costa Rica dedicato al transito delle specie migratorie a rischio estinzione, come squali, balene o tartarughe. Un'occasione che permetterà di preservare le specie uniche al mondo che hanno costituito gran parte del "laboratorio d'osservazione" del naturalista inglese Charles Darwin.

La proposta del presidente Lasso

La decisione di ampliare l'area della riserva marina è stata presa con il «consenso dei settori coinvolti: pesca, turismo, conservazione e altri», fa sapere Lasso ai colleghi presenti alla Cop26, ai quali spiega: «Questa decisione propizierà proposte finanziarie di scambio del debito con la conservazione del pianeta». La Riserva, a mille chilometri dalla terraferma ecuadoriana, è la più grande presente in un Paese in via di sviluppo, e la seconda più estesa al mondo. Nonostante il suo valore sia riconosciuto, il governo dell'Ecuador non ha nascosto le difficoltà incontrate nel tentativo di preservarla dal turismo di massa e soprattutto dalla pesca intensiva e di frodo.

Quello del Presidente si pone quindi come un modo nuovo per coniugare economia e tutela della natura, scegliendo di usare il palco di Glasgow per fare leva sul tema caldo della tutela della biodiversità.

Tra le promesse fatte dal leader dell'Ecuador, c'è innanzitutto la limitazione dell'intervento umano nella zona protetta, con la predisposizione di una zona di divieto di pesca totale presso la Cordillera de los Cocos, e un altra che prevede addirittura il divieto di pesca con palangari, una pratica molto comune dei pescatori locali.

Difatti, quella che utilizza il palangaro è una delle tecniche di pesca più antiche del mondo e consiste in una lunga corda dalla quale pendono spezzoni di lenza più sottile al termine dei quali si trovano gli ami. Questo sistema sfrutta l'impiego di centinaia di ami e comporta la cattura indiscriminata di numerose specie diverse. Un danno insostenibile per l'ecosistema delle Galápagos.

Al centro del piano elaborato da Lasso c'è quindi la valorizzazione del patrimonio ittico, oltre alla creazione di nuove infrastrutture.

La Riserva marina delle Galápagos è nel 2001 è stata riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO. Alla ricchezza sotto la superficie del mare va ad aggiungersi quella al di sopra con il Parco nazionale delle Isole Galápagos che si estende per il 90% dell'arcipelago. Le isole rappresentano un crocevia di esemplari animali unici al mondo e per questo è un ecosistema da tutelare ancora di più dall'azione dell'uomo.

Le reazioni del mondo ambientalista

Quello presentato dal presidente ecuadoriano come «lo scambio più grande del suo genere nella storia del mondo» ha subito incassato il sostegno di parte del mondo ambientalista che da tempo chiedeva maggiore attenzione per l'area della Riserva. A commentare per primo è stato l'attore-attivista Leonardo Di Caprio che nel 2021, attraverso la sua Fondazione Re:wild, aveva già donato alla conservazione della biodiversità nell'arcipelago delle Galápagos 35 milioni di euro.

A suggellare il supporto, un tweet in cui Di Caprio scrive: «Congratulazioni al presidente ecuadoriano Guillermo Lasso per la creazione di una nuova area marina protetta di 23.166 miglia quadrate vicino alle Galápagos, annunciata oggi alla COP26».

«Il nostro governo si impegna a proteggere l'ambiente – è la risposta sempre via social di Lasso – Le Isole Galapagos sono un tesoro per il mondo. Continueremo a lavorare per una transizione ecologica sostenibile», dove "sostenibile" è da intendersi non solo in senso ambientale.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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