Difficile distogliere gli occhi da una campionessa come Federica Pellegrini, eppure Lea e Gastone, due cani da salvataggio, ci sono riusciti: in occasione dell’inaugurazione degli Europei di Nuoto a Roma, di cui Pellegrini è madrina, anche Lea e Gastone, mascotte dell'evento, sono scesi in acqua, rubando anche un po’ la scena alla nuotatrice.
Lea e Gastone sono entrati in piscina il primo giorno di gara, affiancando Pellegrini e nuotando insieme a lei al Foro Italico, dove le gare proseguiranno sino al 21 agosto: negli scatti condivisi dalla Federazione italiana Nuoto si vede la campionessa italiana tuffarsi in acqua con Lea, una “sfida” che si è conclusa con sorrisi e coccole riservati poi anche a Gastone. Entrambi i cani sono stati scelti come mascotte per il loro impegno come cani da salvataggio, con l’obiettivo di sensibilizzare sul ruolo fondamentale che rivestono nella salvaguardia delle spiagge italiane.
Lea, in particolare, è una Golden Retriever di 8 anni e da quando ne aveva 2 si dedica all’attività di salvataggio in mare. Vive a Udine insieme con Marco, il suo umano, e a Desie, altra Golden entrata da poco in famiglia: «Lea ama moltissimo l’acqua, è il suo mondo, vive per farsi bagni in mare – ha raccontato Marco, il suo umano di riferimento al sito della Federazione Italiana Nuoto – Io e la mia compagna siamo andati a vedere per curiosità una cucciolata in un allevamento in provincia di Udine. L’interesse era quello di avventurarci un domani nell’esperienza delle unità cinofile di salvataggio. Quando siamo arrivati, è stato un colpo al cuore. Tra tutti i cuccioli ci ha colpito questo batuffolo bianco, un piccolo peluche che saltava da tutte le parti. Ci siamo innamorati subito di lei, è stata una bellissima sensazione; aveva due mesi, abbiamo deciso di portarla a casa con noi, anche se non avevamo nulla di pronto per accogliere un cane».
Per diventare un cane da salvataggio, Lea ha seguito un addestramento di un anno e mezzo. Appena ha compiuto due anni, l’età minima richiesta al cane per fare l’esame, ha preso il brevetto dell’unità cinofila. È operativa con due conduttori diversi, Marco e la compagna Alessandra, e continua ad addestrarsi costantemente: «Quando siamo in spiaggia cerchiamo di trasmettere al pubblico l’importanza del supporto del cane durante il salvataggio di una persona, è un’attività che si fa insieme, io posso fidarmi ciecamente di Lea – ha sottolineato il conduttore – insieme riusciamo a portare fuori dall’acqua due persone».
Gastone è invece un Terranova nero di 4 anni, e convive con Elena: «È nato in un allevamento in provincia di Viterbo, noi avevamo già una Terranova di nome Margot ed eravamo andati lì per vedere la cucciolata di alcuni amici – ha raccontato la donna – Il percorso in acqua per Gastone è iniziato molto presto, grazie anche alla sorella Margot che ha il brevetto di cane da salvataggio. Fin dai primi mesi di vita l’abbiamo portato al mare per acquisire acquaticità. I Terranova hanno un ottimo legame con l’acqua, ma la sorella non ha la sua stessa passione per il mare. Il suo impegno è di circa 3 ore settimanali tra acqua, esercizi con il padrone e un addestramento specifico».
Proprio nello svolgimento del loro lavoro si sono incontrati Lea e Gastone: a Riccione, in occasione degli Europei di Salvamento. E si sono ritrovati qualche anno dopo al Foro Italico, scelti entrambi come mascotte di uno dei più importanti eventi dedicati al nuoto per ricordare a tutti quante vite sono state salvate nel corso degli anni grazie al prezioso aiuto e al supporto dei cani da salvataggio.