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14 Novembre 2023
17:20

Le zanzare anche a Natale: il caldo anomalo le fa sopravvivere più a lungo

Il caldo record ha allungato la stagione delle zanzare, che secondo gli esperti continueranno a pungerci almeno fino a dicembre. Questo perché il cambiamento climatico ha creato condizioni favorevoli per un'alterazione dei cicli di vita e di riproduzione di alcuni insetti.

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Il freddo è anche arrivato, ma le zanzare evidentemente non lo hanno ancora realizzato. Con il cambiamento climatico in atto, secondo gli esperti, per colpa del caldo anomalo questi insetti potrebbero ronzarci intorno e pungerci ancora a lungo, almeno fino a dicembre.

Il caldo record che ha investito l'Italia nel mese di ottobre, con le temperature superiori di 3,15 gradi rispetto la media storica del mese e un trend al rialzo che prosegue anche a novembre, ha infatti allungato la stagione delle zanzare, tanto che in numerose città italiane i cittadini fanno ancora i conti con le loro punture.

Una situazione che, come sostiene la Società Italiana di Medicina Ambientale, pare proseguirà fino a Natale. In sostanza, succede che le temperature ben superiori alle medie stagionali creano condizioni capaci di modificare i cicli di vita e di riproduzione di alcuni insetti: con l'autunno mite, infatti, le uova di zanzara sopravvivono più a lungo e così succede agli animali adulti che rimangono in vita, si riproducono e moltiplicano.

Tutto ciò, peraltro, non riguarda solo le zanzare come per esempio la giapponese (Aedes japonicus) o la coreana (A. koreicus) che maggiormente resistono al freddo, ma vale anche per la diffusissima zanzara comune (Culex pipiens) e la temibile zanzara tigre (A. albopictus), specie assolutamente estive. Secondo gli esperti, quindi, se non si verificherà un repentino calo del termometro, in alcune zone dell’Italia, le zanzare potrebbero fare compagnia fino a Natale.

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Ovviamente, non è il fastidio prolungato delle punture ciò che preoccupa maggiormente la Società Italiana di Medicina Ambientale, più allarmato dei pericoli sul fronte sanitario, perché tra le malattie trasmesse all'uomo dalle zanzare ve ne sono alcune molto gravi, come i virus dengue (DENV), chikungunya (CHIKV) e febbre gialla (YFV), che anche se sembrano virus lontani non lo sono così tanto guardando i dati dell'Iss aggiornati novembre 2023: da inizio anno in Italia si contano già 306 casi di Dengue, 7 casi di Zika Virus, 7 casi di Chikungunya e 44 casi di infezione neuro-invasiva.

In quanto alle punture, però, c’è anche chi può stare tranquillo, perché le zanzare non colpiscono a caso, ma scelgono accuratamente le loro prede. Come abbiamo raccontato anche qui su Kodami, infatti, le zanzare hanno le loro preferenze e le ragioni sono diverse: amano un determinato gruppo sanguigno, il gruppo 0, che pungono il doppio rispetto agli altri, amano l’odore del sudore e sono attirate tantissimo dall’anidride carbonica che emettiamo quando respiriamo ed è per questo che ronzano sempre vicino al viso. Ancora, scelgono anche a seconda del colore indossate dalle vittime, nero e arancione tendente al rosso non resistono.

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Simona Sirianni
Giornalista
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