Le tartarughe sono creature antiche che popolano il Pianeta da tempi immemorabili e sicuramente sono considerati animali pacifici e docili. Tuttavia, la domanda che molti si pongono è: le tartarughe mordono? La risposta è sì, alcune tartarughe sono in grado di mordere in determinate circostanze. Tra le specie più note per questa caratteristica rientra la tartaruga azzannatrice che, come dice il nome, non esita a mordere se minacciata.
Perché le tartarughe mordono?
In natura, gli animali possono manifestare comportamenti aggressivi per diverse ragioni, e le tartarughe non fanno eccezione. Esse sono inclini a difendersi quando si sentono minacciate o percepiscono un potenziale pericolo, utilizzando il morso come meccanismo di autodifesa. Tuttavia, esistono anche situazioni in cui le tartarughe possono mordere accidentalmente, ad esempio durante l'alimentazione. In casa, specialmente le tartarughe d'acqua, possono scambiare le nostre dita per cibo e quindi morderle per sbaglio. In questo caso, quindi, si tratta di un comportamento completamente differente da quello descritto precedentemente.
Durante il periodo dell' accoppiamento, alcune specie di tartarughe possono manifestare comportamenti mordaci, soprattutto se mostrano una marcata territorialità. In questo contesto, le tartarughe diventano territoriali e possono agire aggressivamente verso rivali o potenziali compagni. Sempre rimanendo del contesto della territorialità, può capitare che alcune specie di tartarughe manifestino comportamenti mordaci per difendere il proprio spazio da chi viene percepito da loro come intruso. In queste circostanze, il morso diventa un mezzo per esprimere avversione e proteggere il territorio.
In generale, quindi, possiamo dire che sebbene le tartarughe siano generalmente considerate pacifiche, situazioni particolari come la difesa personale, l'alimentazione o la territorialità possono portarle a manifestare comportamenti mordaci nei confronti di esseri umani o dei propri simili.
Quali tartarughe mordono?
Esistono specie di tartarughe che sono più propense a mordere rispetto ad altre. Sicuramente la più emblematica tra tutte è la tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina), specie nota per la sua aggressività e per la potenza del suo morso. La sua struttura ossea mascellare è simile a quella di un becco e, grazie alla testa e al collo altamente mobili, riesce a eseguire un morso a scatto estremamente potente. Così come quello della testuggine alligatore (Macrochelys temminckii).
Un'altra specie di tartaruga nota per il suo comportamento mordace è la tartaruga dalle orecchie gialle (Trachemys scripta). Questa specie può mostrare aggressività, specialmente quando percepisce una minaccia. Diverse persone, infatti, hanno riportato esperienze di morsi da parte di esemplari di questa specie.
La testuggine di Horsfield (Testudo horsfieldii), una specie terrestre, è anch'essa degna di menzione in quanto può manifestare comportamenti mordaci in risposta a situazioni stressanti o se percepisce pericoli. La territorialità e il desiderio di difendere il proprio spazio emergono come fattori scatenanti in tali casi.
Quanto è forte il morso delle tartarughe?
Il morso delle tartarughe varia notevolmente a seconda della specie e delle dimensioni dell'animale. In generale, la forza del morso può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la specie, l'età, la dimensione la dieta e l'indole della tartaruga.
Prendendo come riferimento sempre la tartaruga azzannatrice, vi sono studi che hanno confermato che la forza della sua mascella si aggira tra i 208 e i 226 Newton e rientra tra i morsi più potenti del mondo animale. Altre tartarughe, come quelle marine, invece si nutrono principalmente di cibo morbido come meduse, ma le specie più grandi possono avere mascelle abbastanza forti da rompere il guscio di alcune prede. Le tartarughe d'acqua dolce, infine, possono avere una varietà di diete, e alcune specie hanno mascelle abbastanza potenti da afferrare e sminuzzare prede più dure.
È, quindi, tutto relativo. In generale, però, per non correre rischi è consigliabile non disturbare questi animali, considerando anche il fatto che molte tartarughe sono protette da leggi che vietano la manipolazione o il disturbo degli esemplari selvatici.
Cosa fare in caso di morso di tartaruga
Se doveste trovarvi in una situazione in cui siete stati morsi da una tartaruga, è importante adottare alcune precauzioni e seguire procedure appropriate per gestire la situazione.
Tutto dipende dal tipo di ferita e dalla specie di tartaruga. Sicuramente il morso di un esemplare di grandi dimensioni è molto più grave di quello di dimensioni minori. In primo luogo, è necessario valutare la gravità della ferita. Se il morso è superficiale, è possibile procedere con la pulizia della ferita utilizzando acqua e sapone, seguita da un disinfettante. Tuttavia, se il morso è più profondo e sanguina abbondantemente, è importante cercare assistenza medica il prima possibile.