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15 Settembre 2023
11:15

Le tartarughe fanno un verso?

Se pensiamo che le tartarughe non abbiano un verso e siano mute, beh, ci sbagliamo di grosso. Questi animali producono diversi suoni che variano da specie a specie.

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Le tartarughe, con il loro guscio resistente e la calma apparente, sono state oggetto di fascinazione e curiosità per secoli. Esistono oltre 300 specie di tartarughe in tutto il mondo, ognuna con caratteristiche uniche, ma una cosa sembra accomunarle tutte: sembrano vivere una vita silenziosa e tranquilla. Viene da chiedersi, quindi, ma le tartarughe fanno un verso? E se sì, che tipo di verso fanno? Queste sono domande intriganti che molti si sono posti nel corso del tempo alle quali possiamo, però, rispondere con certezza: sì, le tartarughe, pur non possedendo le corde vocali, riescono ad emettere dei suoni in occasioni ben specifiche. Cerchiamo di capirne qualcosa in più.

Come si chiama il verso della tartaruga?

Come accennato precedentemente, le tartarughe non emettono vere e proprie vocalizzazioni, ma non si può dire che siano mute. Producono, infatti, diverse tipologie di versi i quali, però, non hanno un nome preciso e specifico. Se consideriamo le tartarughe marine, possiamo parlare dei cosiddetti "versi subacquei", i quali non sono udibili per l'orecchio umano senza l'ausilio di attrezzature speciali, come gli idrofoni, che sono dispositivi acustici appositamente progettati per la rilevazione di suoni sottomarini.

Questi suoni contribuiscono a un intricato mondo sonoro sottomarino che ci sfugge comunemente, ma che gioca un ruolo vitale nella vita delle tartarughe marine. In contrasto, le tartarughe di terra, sebbene a volte possano produrre suoni deboli come sibili o respiri pesanti, sono generalmente considerate silenziose rispetto alle tartarughe marine e non hanno un verso tipico ben definito come le loro controparti marine.

Quando e perché le tartarughe fanno versi?

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Come qualsiasi altro animale, anche le tartarughe producono i loro versi in situazioni e circostanze ben precise in quanto aventi lo scopo di comunicare un'informazione specifica. Come accennato precedentemente, molte tartarughe, sia marine che terrestri, emettono versi durante il corteggiamento e l'accoppiamento. Questi versi sono utilizzati per attirare potenziali partner e per comunicare durante l'accoppiamento vero e proprio. Anche in questo caso è sempre bene ricordare che non si tratta di vocalizzazioni. Essi, infatti, sono prodotti dalle ripetute spinte muscolari che causano la fuoriuscita dell’aria dai polmoni.

Alcune tartarughe possono emettere sibili per stabilire la loro presenza in un territorio specifico o per difenderlo dagli intrusi. Questi versi, quindi, hanno lo scopo di mettere in allerta eventuali ficcanaso che si aggirano e possono servire a prevenire o evitare del tutto scontri fisici tra le tartarughe.

Capita spesso che un esemplare possa emettere dei suoni nel momento in cui viene toccato e maneggiato. Ecco, quelli non sono altro che la manifestazione della paura che stanno provando in quel momento. Se avete da poco adottato una tartaruga, è naturale che essa si spaventi facilmente, in quanto si ritrova in un ambiente nuovo e con persone che vogliono interagire con lei per la prima volta. In questo caso ci vorrà un po’ di tempo purché l'animale si abitui a tutte queste cose nuove, dopodiché smetterà di spaventarsi e di sibilare. Nel frattempo, è bene non stressarla troppo e creare un ambiente confortevole.

Diversi studi hanno dimostrato che i cuccioli di alcune specie di tartarughe marine emettono suoni quando ancora sono all'interno del loro uovo. Pare che questo serva loro per "mettersi d'accordo" e coordinarsi sulla schiusa e, successivamente, una volta arrivati in acqua.

Come fanno le tartarughe a produrre versi?

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L'emissione dei versi nelle tartarughe è un processo interessante e complesso che coinvolge aspetti fisiologici e anatomici specifici. A differenza di molti animali che producono suoni attraverso le corde vocali, le tartarughe hanno un approccio unico. Il loro sistema di emissione dei versi, infatti, è principalmente legato alle attività di respirazione e di altri organi.

Le tartarughe marine, ad esempio, emettono versi sott'acqua durante il processo di respirazione. Questo avviene attraverso un meccanismo che coinvolge il movimento dell'acqua attraverso la bocca e il naso mentre la tartaruga respira. Questo flusso d'aria può produrre suoni vari, come fischi, grugniti o clic, a seconda della specie e dell'azione specifica.

Le tartarughe di terra, in generale, non emettono versi in modo regolare o distintivo come le tartarughe marine. Alcune testimonianze occasionali suggeriscono che potrebbero produrre rumori deboli, come sibili o respiri pesanti, ma questi suoni non sono ben studiati e non sono paragonabili ai versi di molti altri animali. In ogni caso, sono prodotti dall'espulsione dell'aria presente nei polmoni attraverso movimenti del guscio o del corpo che creano attrito o rumore, ma non tramite strutture vocali simili alle corde in quanto, come spiegato precedentemente, ne sono privi.

Come riconoscere i suoni delle tartarughe?

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I suoni emessi dalle tartarughe possono variare notevolmente tra le diverse specie e le situazioni. Sebbene la diversità dei versi delle tartarughe siano meno studiati rispetto a molte altre specie animali, possiamo dare uno sguardo a alcune delle sfumature dei suoni associati a queste creature affascinanti prendendo come esempi alcune specie in particolare.

Le testuggini delle Galapagos sono le tartarughe terrestri più grandi al mondo, con una lunghezza del carapace che si aggira attorno ai 150 centimetri ed un peso che può raggiungere i 300 kg. Questi animali, oltre che per la loro enorme stazza, sono conosciuti anche per emettere suoni che possono somigliare a un profondo e gutturale "gemito". Questi possono essere udibili anche a una certa distanza e spesso si verificano durante il corteggiamento e l'accoppiamento in quanto utilizzato per attirare l'attenzione delle femmine.

Le tartarughe marine, come la tartaruga liuto, comunicano attraverso l'emissione di diversi tipi di suoni che hanno diverse frequenze. Questo processo di comunicazione inizia ancora prima che le uova si schiudano. È stato osservato, inoltre, che vi sono femmine che si mettono in acqua e comunicano con i piccoli attraverso vocalizzazioni, per guidarli al loro incontro con il mezzo acquatico ed iniziare il loro viaggio insieme, mentre i piccoli imparano a cavarsela grazie all'aiuto dei genitori.

Un altro esempio è quello della tartaruga d'acqua dolce Arrau, che possiede un complesso sistema di comunicazione basato in 11 diversi tipi di suoni, che iniziano ad essere prodotti da quando è ancora dentro all'uovo sino alle tappe finali della loro vita.

È evidente, quindi, che siamo di fronte ad animali che sono tutt'altro che silenziosi. Purtroppo sono pochi gli studi incentrati sulla loro comunicazione, motivo per il quale la maggior parte delle informazioni note sono derivanti da ricerche recenti. C'è ancora molta strada da fare per conoscere a pieno questi animali, ma per ora possiamo imparare a comprenderli meglio con le informazioni che abbiamo e sperare di saperne sempre di più in futuro.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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