Le spettacolari immagini di un orso polare che nuota e si rilassa vicino un iceberg

Le straordinarie immagini sono state catturate dall'obiettivo del fotografo francese Florian Ledoux che «osserva, testimonia, proteggere i poli». Questa volta Ledoux, vincitore di premi importantissimi, ha catturato uno spettacolo incredibilmente raro: un orso polare che nuota e si rilassa accanto a un iceberg.

Gran parte del suo lavoro si basa infatti su immagini aeree per riuscire a mostrare da una nuova prospettiva la fauna selvatica che già conosciamo attraverso la fotografia tradizionale.

Come è scritto nella sua biografia, Ledoux «crede che queste immagini ci offrano un nuovo approccio per osservare e documentare il comportamento degli animali, rivelandoli nella loro interezza e nel contesto di un habitat e di un paesaggio più ampio in un modo che non è mai stato possibile in passato».

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Nel caso specifico ci è decisamente riuscito, immortalando un momento unico e prezioso per una specie che è in enorme difficoltà sul nostro Pianeta. L'orso polare è un mammifero carnivoro che abita diverse aree dell'Oceano Artico, si nutre prevalentemente di foche, ma può predare anche trichechi, uccelli e pesci. Questo animale non se la passa però bene: vive infatti una grave minaccia a causa proprio dallo scioglimento dei ghiacci dovuto all’aumento delle temperature delle acque marine.

L'areale degli orsi polari è infatti in forte diminuzione e, secondo uno studio condotto dall'Università di Copenhagen per quanto riguarda la Groenlandia questo processo negli ultimi decenni è divenuto addirittura più rapido del previsto.

Dell'orso polare ne abbiamo parlato diverse volte su Kodami e in un video, in particolare, rispondiamo a una curiosità che li riguarda e che genera sempre molta sorpresa: qual è il colore dell'orso polare? Verrà spontaneo rispondere "bianco" ma spesso anche ciò che sembra evidente tale non è. Gli orsi polari, infatti, sebbene siano strettamente imparentati con gli orsi bruni, hanno una serie di adattamenti che consente loro di vivere nel freddo artico: il più famoso è il candido colore che li caratterizza che consente loro di mimetizzarsi mentre vagano attraverso il ghiaccio alla ricerca di foche da mangiare. Quel colore, dunque, lo assumono proprio per la particolare struttura del pelo che hanno.