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24 Luglio 2023
11:47

Le mamme-orca continuano a proteggere i loro figli anche dopo aver raggiunto la menopausa, ma solo quelli maschi

Le mamme farebbero di tutto per proteggere i loro piccoli, ma le orche fanno anche di più. Le madri in menopausa proteggono infatti i loro figli maschi anche dopo che questi sono diventati adulti.

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In natura capita spesso che le madri siano molto protettive nei confronti della loro prole, così tanto da sacrificare addirittura la loro vita per proteggere i piccoli. Questo capita in tutte quelle specie che effettuano "cure parentali", ossia l'insieme dei comportamenti attuati dai genitori (o da uno solo) che servono a promuovere lo sviluppo e la crescita della prole garantendone la sopravvivenza.

Le orche, ad esempio, sono particolarmente apprensive nei confronti dei loro piccoli, i quali restano con le madri anche dopo il raggiungimento della maturità sessuale. Un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Current Biology, dimostra che le orche femmine (Orcinus orca) in menopausa continuano a proteggere i loro figli maschi dagli attacchi dei conspecifici, ma solo quelli maschi.

Durante gli scontri capita che gli individui possano rimanere feriti, motivo per il quale spesso sono ricoperti da cicatrici lasciate per esempio quando un'orca raschia i denti sulla pelle di un'altra. Attraverso lo studio delle lacerazioni delle orche che vivono al largo della costa del Pacifico del Nord America, i ricercatori hanno scoperto che i maschi ne presentavano davvero poche se con loro era ancora presente la madre ormai incapace di riprodursi.

Sembrerebbe, quindi, che le mamme proteggano i figli per un periodo di tempo estremamente lungo e che questo senso di protezione si accentui soprattutto una volta entrate in fase post-riproduttiva, ovvero in menopausa. «Questi maschi avevano il 35% in meno di segni di denti rispetto agli altri maschi», spiega l'autore principale Charli Grimes del Center for Research in Animal Behavior dell'Università di Exeter. «Per gli esemplari di sesso maschile la cui madre era ancora in grado di riprodursi, invece, non abbiamo trovato alcuna prova che la sua presenza comportasse una riduzione delle lesioni».

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Il motivo per il quale questo istinto protettivo entra in gioco solo dopo il raggiungimento della menopausa ancora non è chiaro. I ricercatori ipotizzano che possa dipendere dal fatto che le madri, ormai incapaci di riprodursi, abbiano moltissima energia che utilizzano per proteggere i loro figli e per aumentare le probabilità che, godendo di buona salute, possano accoppiarsi. Bizzarro, però, è il fatto che riservano questo tipo accortezza solo nei confronti dei figli maschi escludendo le femmine. Questo potrebbe sembrare controproducente se si pensa al fatto che sono le femmine coloro che porteranno avanti una gravidanza e che, quindi. Tuttavia, il vantaggio evolutivo potrebbe essere soprattutto un altro.

I figli maschi potrebbero essere più "importanti" agli occhi delle madri per un semplice motivo: possono accoppiarsi con moltissime femmine. «Inoltre, si riproducono con femmine al di fuori del loro gruppo sociale, quindi l'onere di allevare il piccolo ricade su un altro gruppo», afferma Grimes. Ecco perché le mamme-orca intervengono quando la situazione si fa critica per i loro figli, allontanandoli da situazioni potenzialmente pericolose. Inoltre, vista la loro età ed esperienza, potrebbero addirittura aiutarli e guidarli durante incontri sociali con altri individui. Esattamente come avviene nella nostra specie, queste "vecchie e sagge signore" svolgono un ruolo cruciale all'interno della vita sociale di questi cetacei utilizzando la loro conoscenza ed esperienza come strumento per facilitare la vita dei loro figli.

«Questa ricerca offre spunti accattivanti e interessanti sul ruolo delle mamme-orche in fase post-riproduttiva», sostiene il professor Dan Franks, del Dipartimento di Biologia dell'Università di York, ha dichiarato. «È affascinante vedere questa relazione madre-figlio che approfondisce la nostra comprensione sia delle intricate strutture sociali nelle società delle orche assassine sia dell'evoluzione della menopausa nelle specie oltre gli umani». Questi risultati ci invitano a riflettere sulla profondità dei legami familiari e delle cure parentali presenti in diverse forme di vita sulla Terra, rivelando l'importanza dell'istinto materno nel garantire la sopravvivenza e la prosperità delle future generazioni.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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