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"Sei lento come una lumaca": è un detto che viene spesso utilizzato quando ci si rivolge ad una persona particolarmente pigra o poco attiva. Le lumache nel mondo umano non godono infatti di una buona reputazione perché sono viste come lente e sornione, ma un nuovo studio ha dimostrato che in realtà questi aggettivi non gli si addicono poi così tanto. Un team di ricercatori di Kyoto e Hokkaido ha infatti rivelato che le lumache sono tutt’altro che lente, soprattutto quando si sentono minacciate. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Behavior.
Le lumache o chiocciole sono molluschi gasteropodi che per difendersi fanno affidamento sulla conchiglia posizionata sul loro dorso. Se si sentono spaventate, infatti, si ritirano al suo interno e escono solo quando si sentono nuovamente al sicuro. Questo è quello che siamo abituati a credere ma a quanto pare non è sempre così. In questo studio sono state approfondite due specie di lumache appartenenti al genere Karaftohelix (K. editha e K. gainesi) che hanno mostrato comportamenti opposti in risposta a stimoli simili a quelli dei predatori.
I risultati della ricerca indicano che le lumache K. gainesi, conosciute localmente come "ezo-maimai", accelerano del 20-30% in risposta a stimoli percepiti come pericoli esterni. Ciò si traduce in un aumento della loro velocità media da circa 1,05 mm/sec a 1,27 e 1,35 mm/sec. Al contrario, le lumache K. editha, o "hime-maimai", si ritirano nel loro guscio di fronte a minacce o disagio. Nonostante l'idea comune che le lumache si nascondano nei loro gusci per sfuggire ai predatori, questo studio rivela dunque che tale comportamento non è sempre vero.
Nonostante le somiglianze tra le due specie, la differenza comportamentale nella risposta al pericolo non è l'unica distinzione significativa. K. gainesi è notturna, una caratteristica rara tra queste lumache, mentre K. editha è attiva durante il giorno. Queste divergenze comportamentali indicano che specie strettamente imparentante e molto simili tra loro presentano comportamenti correlati, in questo caso la risposta al pericolo, che si possono esprimere in maniere differenti. Nel caso di queste lumache, K. editha manifesta un atteggiamento reattivo, spesso etichettato come timido e passivo, mentre K. gainesi è descritta come proattiva, audace, attiva o persino aggressiva.
Studi come questo rivestono una fondamentale importanza nel contesto della comprensione dei processi evolutivi delle diverse specie. Analizzare le personalità consente di delineare i molteplici tratti comportamentali che contribuiscono alla loro individualità e di elaborare una lista delle differenze esistenti tra specie diverse.
In conclusione, queste ricerche ci offrono uno sguardo approfondito non solo sulle differenze comportamentali delle lumache, ma anche su come tali variazioni siano intrinsecamente legate al processo di evoluzione e speciazione. Esplorare le personalità delle specie apre la strada a una comprensione più completa della diversità biologica e dei meccanismi che guidano le caratteristiche comportamentali uniche nelle varie forme di vita.
