Sono state annunciate le foto vincitrici del prestigioso concorso internazionale di fotografia naturalistica MontPhoto, che ogni anno si svolge in Spagna, a Lloret de Mar. In questa ventiseiesima edizione hanno partecipato oltre 11.200 foto scattare da circa un migliaio di fotografi professionisti e amatoriali di tutto il mondo e di tutte le età. Tra trichechi distesi su una sottile lingua di sabbia, avvoltoi che lottano per un boccone e le linci più rare e minacciate del mondo, ecco quali sono le foto vincitrici di questa edizione.
Il norvegese Dag Røttereng si è aggiudicato il premio come vincitore assoluto dell'edizione 2022 con l'immagine dal titolo Meeting of walruses. La foto è stata scattata a Sarstangen, sull'isola di Prins Karl's Forland alle Svalbard, Norvegia, e ha vinto anche il primo premio nella categoria Mammiferi. «C'erano una sessantina di trichechi: la maggior parte dormiva sulla spiaggia, mentre alcuni nuotavano in mare. Non si sono accorti di me e dei miei colleghi mentre ci avvicinavamo lentamente a loro, e furono incuriositi quando ho fatto volare un piccolo drone per ottenere questa immagine», ha dichiarato il fotografo.
Un avvoltoio orecchiuto (Torgos tracheliotus) sovrasta un grifone africano (Gyps africanus) nella foto dal titolo Domination, vincitrice della categoria Uccelli. «C'erano più di 15 avvoltoi che divoravano un animale morto quando questo grande avvoltoio li ha attaccati tutti riuscendo a prendere la preda. Era molto più grande degli altri, e lo temevano tutti», ha raccontato Mohammad Murad, l'autore kuwaitiano che ha realizzato lo scatto in Sudafrica.
Il fotografo serbo Milos Prelevic ha vinto con Stalker per la categoria Mondo sottomarino. Un luccio (Esox lucius), pesce predatore delle acque del lago Šićki Kop, in Bosnia ed Erzegovina, grazie alle sue scaglie verdi riesce a mimetizzarsi alla perfezione con la vegetazione acquatica. I lucci sono cacciatori abilissimi, veloci e dotati di una bocca a becco d'anatra con di denti robusti e acuminati. Cattura soprattutto altri pesci, ma può tranquillamente predare anche rane, piccoli mammiferi e persino giovani uccelli acquatici.
Per la categoria Altri animali, la foto vincitrice è invece Bat Hunter, realizzata dal messicano Fernando Constantino Martínez Belmar. Un serpente ratto dello Yucatan (Pseudelaphe phaescens) è riuscito a catturare un pipistrello all'interno della grotta dei serpenti di Kantemó, in Messico, un luogo unico al mondo dove i rettili sono riusciti ad adattarsi alla perfezione, specializzandosi esclusivamente nella caccia ai chirotteri. Uno scatto davvero impressionante.
Bycatch dello spagnolo Angel Fitor ha vinto invece nella categoria Report sull'ambiente, immortalando numerosi esemplari di pesci luna (Mola mola) rimasti intrappolati nelle reti da pesca di una tonnara. Nonostante la pesca dei tonni sia ancora considerata sostenibile, spesso per via delle catture accidentali di altre specie contribuisce a minacciare gli ecosistemi. La maggior parte dei pesci luna, comunque, viene fortunatamente riportata viva in mare dopo essere stata catturata.
Per la categoria Nature Portfolio si è aggiudicato il primo premio il fotografo Sergio Marijuan Campuzano. Con una serie di scatti molto suggestivi, l'autore racconta la vita della rarissima lince iberica (Lynx pardinus) e dei ricercatori che lavorano per scongiurarne l'estinzione. Minacce come la distruzione dell'habitat, la scomparsa delle prede, la perdita della variabilità genetica e gli investimenti stradali hanno spinto la lince iberica a un passo dall'estinzione. Con questa storia fotografica, l'autore ha voluto raccontare il suo grande ritorno, uno dei più importanti traguardi raggiunti nella conservazione.
Queste erano solo alcune delle foto più belle premiate durante questa edizione. Ma tra le immagini che non hanno vinto e quelle invece premiate per le categorie dedicate ai giovani fotografi, ce ne sono molte altre che vale davvero la pena ammirare. Ecco alcune tra quelle che potete trovare nella gallery completa sul sito ufficiale.
In copertina, una lince iberica (Lynx pardinus) fotografata da Sergio Marijuan Campuzano