Un airone cenerino è stato salvato nel Milanese. L'animale è stato avvistato ieri pomeriggio nelle campagne intorno a Noviglio, un piccolo Comune nella fascia sud-ovest della città metropolitana da un passante che ha prontamente contattato la locale sezione dell'Enpa.
L'uccello sembrava non riuscire a reggersi sulle zampe, né tantomeno a volare. Una operatrice dell'associazione è quindi giunta sul posto per recuperare l'animale e accertarsi del suo stato di salute, facendo però molta attenzione anche alla propria sicurezza. Durante la caccia, l'Airone usa il becco come una sorta di arpione per catturare i pesci, ma se spaventato e impossibilitato a volare via, potrebbe usarlo per difendersi. Prestando quindi grande attenzione al becco e al collo dell'animale, l'operatrice dell'Enpa ha messo in sicurezza l'Airone.
L'airone è stato immediatamente portato dal veterinario dell'associazione per una visita accurata. Fortunatamente non sono emerse lesioni o fratture, tuttavia il veterinario ha confermato lo stato di generale indebolimento e la difficoltà a mantenere la stazione eretta.
Oggi quindi l'Airone è stato trasferito al Centro recupero animali selvatici (Cras) di Vanzago del WWF. «Speriamo che un po’ di riposo e cibo nutriente siano sufficienti per farlo riprendere al più presto!», è l'augurio dei volontari.
L'airone cenerino (Ardea cinerea) con il corpo affusolato e le delicate sfumature blu e grigie delle penne è un uccello estremamente affascinante, tanto da diventare uno dei protagonisti più iconici dell'ultimo film del regista giapponese Hayao Miyazaki "E voi come vivrete?", distribuito in italiano come "Il ragazzo e l'airone".
Questo uccello è diffuso in Asia, ma anche in Africa ed Europa. Nel Vecchio Continente si spinge fino alle coste della Norvegia e al circolo polare artico, mentre in Italia si concentra soprattutto in Pianura Padana, dove si trovava quello salvato dall'Enpa, e in prossimità delle aree costiere.
All'interno del loro habitat ideale è importante che vi sia uno specchio d'acqua poco profonda dove possano pescare senza difficoltà. Si può trattare di insenature, estuari, laghi, torrenti o canali di acqua dolce o salata.
Si distingue dagli altri aironi per via della colorazione del piumaggio; negli adulti, è evidente anche la lunga cresta bianca e nera, che viene generalmente sollevata in situazioni di pericolo, in segno di minaccia.