Le iene maculate sono tra gli animali più bistrattati e diffamanti in assoluto. Complice un'immagine pubblica non proprio lusinghiera ereditata da film e cartoni animati, sono spesso etichettate come mammiferi ripugnanti, rozzi e famelici divoratori di cadaveri. In realtà le iene maculate sono formidabili predatori sociali incredibilmente affascinanti e intelligenti che, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Applied Ecology, possono addirittura offrire degli enormi benefici in termini economici e di salute pubblica con la loro attività da "spazzini" nei centri urbani che frequentano.
I servizi offerti dalle iene a Macallè
I ricercatori dell'Università del Michigan hanno studiato la popolazione di iene che vive nei sobborghi Macallè, la capitale della regione del Tigrè, nel nord dell'Etiopia. Qui vivono circa 310mila persone e 120mila animali di allevamento, le cui carcasse vengono spesso macellate per strada o abbandonate in discariche a cielo aperto nelle periferie della città. Le iene che vivono intorno a Macallè hanno imparato a nutrirsi di questi rifiuti, offrendo un prezioso servizio di smaltimento cadaveri totalmente gratuito. Secondo le stime effettuate dagli scienziati, ogni anno sono circa 207 le tonnellate (il 4,2% dei rifiuti totali) di scarti, carcasse e resti animali che le iene rimuovono dalle strade e che altrimenti resterebbero lì a marcire, facilitando la diffusione di pericolose malattie.
Gli scienziati hanno quinti provato a quantificare in termini economici i benefici per la salute pubblica e per l'economia dello generati dallo "scavenging" delle iene maculate (Crocuta crocuta). È stato calcolato che le attività di spazzini dei mammiferi prevengono annualmente cinque infezioni di antrace e tubercolosi bovina negli abitanti di Macallè e 140 infezioni in bovini, ovini e caprini. Questo servizio gratuito di controllo delle malattie fa risparmiare alla città oltre 52mila dollari all'anno in spesa pubblica per la salute umana e animale. Si tratta di uno dei primissimi studi a quantificare in dettaglio il valore economico degli animali spazzini per le società umane.
L'importanza della biodiversità per la salute pubblica
Sebbene possa sembrare una cifra irrisoria, questi risultati evidenziano ancora una volta il valore fondamentale dei servizi ecosistemici offerti dalla biodiversità, fin troppo spesso dati per scontati e sottovalutati. Ne sa qualcosa l'India, che quando ha visto sparire quasi del tutto le popolazioni di avvoltoi negli anni 90 ha visto aumentare la propria spesa pubblica di circa 24 miliardi di dollari tra cure, vaccinazioni e sterilizzazioni per contrastare la diffusione delle malattie causate dal mancato smaltimento delle carcasse da parte dei saprofagi.
Gli autori sottolineano che questi servizi igienico-sanitari e di controllo delle malattie risultano particolarmente preziosi nelle aree rurali e a basso reddito come Macallè, dove si prevede che la popolazione e la produzione di rifiuti animali aumenterà vertiginosamente. I benefici del convivere con le iene vanno ovviamente bilanciati coi costi legati alla sicurezza pubblica e ai capi di bestiame persi a causa delle predazioni. Secondo uno studio del 2011 ogni anno a Macallè avvengono circa 10 attacchi non letali sugli esseri umani, e circa 33 ai danni del bestiame, per una perdita stimata in quasi 3mila dollari l'anno.
Un aiuto sulla strada per la convivenza
Nel difficile ma necessario percorso di convivenza e riduzione dei conflitti uomo-animali bisognerà tenere presente tutti questi aspetti, ma facilitare o addirittura incentivare l'accesso delle iene alle discariche potrebbe non solo ridurre le predazioni e quindi i conflitti, ma anche potenziare i servizi igienico-sanitari offerti da questi vituperati predatori. Con gli esseri umani e i carnivori che entrano sempre più spesso in contatto nelle aree urbane, comprendere e comunicare il valore di queste specie e come possono addirittura contribuire alle società umane sarà fondamentale per incentivare la coesistenza uomo-carnivoro in tutto il mondo.