Una vespa cartonaia sul nido, un gioco di mimetismo nella neve, e un gioco di nubi e di luci ai piedi dell’acuminata piramide dell’Aiguille Doran. Sono queste le tre immagini vincitrici della 17esima edizione del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali di Gran Paradiso, Stelvio, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la media partnership de "La Rivista della Natura".
Oltre 380 i fotografi partecipanti, con più di 2.700 fotografie presentate. Il concorso è dedicato alle aree protette partner dell’iniziativa. La qualità degli scatti di quest'anno e la grande partecipazione sono il segno del crescente interesse suscitato dalla straordinaria varietà di natura e animali del nostro Paese, anche al di fuori dell'Italia.
È infatti un podio internazionale quello dei vincitori assoluti del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”. Andiamo a scoprire le foto più belle e gli animali protagonisti.
Il 1° classificato è lo spagnolo Pepe Badia Marrero con la fotografia "Goute à goute" nel quale è ritratta una vespa cartonaia sul suo nido immortalata mentre è intenta a bere una goccia d’acqua. La vespa cartonaia deve il suo nome al materiale con cui costruisce il nido, si tratta di materiale vegetale impastato con la saliva, visivamente molto simile alla carta.
Al secondo posto dal valdostano Davide Glarey con "Mimetismo perfetto", il ritratto nascosto di allocchi, ricoperti dalla neve, affacciati a una cavità d’albero.
Al terzo posto, il francese Jean Luc Viart con "L'Aiguille Doran dans la brume", in cui è presente un gioco di nubi e di luci ai piedi dell’acuminata piramide dell’Agiulle Doran.
C'è poi la categoria Fauna selvatica del Parco dedicato alle fotografie con protagonisti gli animali, quest'anno dominata dai pennuti. All'interno di questa sezione il primo è stato attribuito alla fotografia "Bacche, cesene e mille fiocchi di neve" di Massimiliano Manuel Paolino [in copertina].
Secondo classificato "L'accoppiamento del merlo acquaiolo" di Luca Casale. Si tratta di un uccello acquatico, l'unico passeriforme europeo in grado di immergersi e nuotare sott'acqua. I suoi cibi preferiti sono piccoli invertebrati acquatici, che cattura tuffandosi improvvisamente in acqua, dove è in grado anche di nuotare.
Al terzo posto "Io sono la montagna" di Giacomo Crudo che ha immortalato un gipeto, un uccello rapace noto come "avvoltoio degli agnelli". Si tratta dell'avvoltoio di maggiori dimensioni tra quelli nidificanti in Europa.
Vincitore sia della categoria Micromondo del Parco è Fabio Sartori con "Under the moon light", in cui è ritratta una mantide.
Sempre Fabio Sartori ha vinto con "Lanterne rosse" nella categoria Mondo vegetale del Parco.
A Giovanna Rossi è stato attribuito il premio dedicato alle crisi ecologico-ambientali per la foto di "Ermellino": il bianco animale in un inverno senza neve, non più mimetico, ben sottolinea le difficoltà di adattamento della Natura ai cambiamenti climatici.
Per la prima volta è stato istituito anche un premio del pubblico, il People’s choice: tra la selezione di dieci immagini scelte dalla Giuria è risultata vincitrice Sulle nevi della discordia
di Massimiliano Manuel Paolino, che ha ottenuto 407 mi piace sul profilo Instagram del Concorso.
La premiazione, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, si terrà sabato 9 marzo, alle 10.30, nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano. Dopo il successo del 2023, anche quest’anno l’esposizione delle foto vincitrici e menzionate si terrà al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 17 marzo al 14 aprile 2024.