I gibboni sono scimmie famose per la loro grande agilità nell'oscillare tra gli alberi grazie alle lunghissime braccia, per i loro canti melodiosi, ma anche per un altro sottovalutato talento artistico: la danza. E secondo uno nuovo studio, già disponibile in preprint e che sarà presto pubblicato su Primates, questi primati, in particolari momenti, si trasformano in veri e propri ballerini simili a noi nel ritmo e nel desiderio di essere osservati.
Analizzando diversi video di gibboni che ballano in cattività, i ricercatori hanno osservato che alcuni movimenti ricordano vagamente quelli di una coreografia umana, con corpi rigidi che eseguono poi passi molto simili alla robot dance. Kai Caspar, zoologo dell'Università Heinrich Heine di Düsseldorf e autore principale dello studio, ha raccontato al New York Times che queste danze sembrano prendere vita soprattutto tra le femmine adulte.
Anche se nella maggior parte degli altri animali sono i maschi a ballare e a cantare per attirare le potenziali partner (basta pensare anche solo agli uccelli), i video analizzati dimostrano invece che anche le "gibbone" si muovono con grande stile e ritmo, un comportamento insolito e che ha colpito parecchio gli scienziati per la sua somiglianza con la danza umana.
Già grazie a un precedente studio pubblicato su Scientific Reports, si era scoperto che le femmine di gibbone amano danzare e che lo fanno per mettersi in mostra, competere tra loro e per attirare infine l'attenzione dei maschi. Tuttavia, i gibboni osservati e studiati in questo nuovo studio (appartenenti a a quattro specie diverse del genere Nomascus) non si limitano a ballare solo per motivi sentimentali, anzi.
Infatti, sono stati osservati numerosi balli e danze in tanti contesti diversi, incluse alcune esibizioni rivolte ai custodi umani. Le gibbone di solito si esibivano dando le spalle allo spettatore: ondeggiavano, si abbassavano e assumevano pose curiose vagamente simile a come avviene nel twerking. I movimenti non erano chiaramente casuali e spesso la scimmia si voltava per controllare che lo spettatore, umano o non, stesse effettivamente guardando.
Questi movimenti complessi e ritmici sembrano avere caratteristiche molto simili ad alcune danze umane, ma senza l'accompagnamento della musica, e probabilmente si sono evoluti in modo indipendente. È poi altrettanto evidente che lo fanno non solo per esprimere o propri stati emotivi o per attirare un partner, ma è anche possibile che, come accade per noi esseri umani, vogliano semplicemente essere osservate mentre si esibiscono.
Il loro comportamento è una forma di comunicazione visiva e sociale, forse un modo per rinforzare legami e amicizie o attirare la curiosità di chi osserva. Questa scoperta apre nuovi scenari sul comportamento sociale dei gibboni, suggerendo come alcune espressioni corporee siano comuni a più specie, anche quelle evolutivamente più distanti. Come noi umani, anche i gibboni, a quanto pare, non solo ballano, ma lo fanno con stile e perché vogliono essere osservati.