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10 Giugno 2022
9:00

Le fattorie didattiche: cosa sono, come funzionano e etica

La fattoria didattica è un'azienda agricola ecosostenibile che apre le porte a gruppi scolastici, famiglie o singoli interessati con il fine di diffondere conoscenza sugli animali domestici.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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L’impegno a favore della tutela e della protezione degli animali e dell’ambiente porta sempre più verso risultati tangibili. A questa tendenza si somma la necessità delle persone di avvicinarsi direttamente alla natura e al mondo rurale, specialmente da parte di individui e famiglie che vivono in ambienti fortemente urbanizzati. Di pari passo alla sensibilità ambientale sono sempre più sentiti i concetti di consumo ecosostenibile e benessere degli animali.

Grazie a queste vocazioni e all’esigenza di diffonderne sempre più la cultura, sono in crescita le fattorie didattiche.

Cosa sono le fattorie didattiche e come funzionano

Una fattoria didattica è un’azienda agricola ecosostenibile, a porte aperte, che accoglie gruppi scolastici, famiglie o singoli interessati con il fine di diffondere conoscenza sugli animali domestici, il lavoro in campagna, le attività rurali e l’origine etica dei prodotti agroalimentari.

Le attività formative sono spesso completate dalla possibilità per i visitatori di essere coinvolti attivamente nella vita rurale, tramite piccole attività come la mungitura degli animali in lattazione, la produzione di prodotti lattiero-caseari, la raccolta di frutta, verdura e uova, la raccolta del miele e l’alimentazione degli animali ospitati.

Le fattorie didattiche sono quindi un luogo di pedagogia attiva al servizio dell’educazione etica.

Per compiere questa missione, le fattorie didattiche devono quindi:

  • garantire il benessere di tutti gli animali ospitati, specialmente quando è richiesta loro l’interazione con i visitanti;
  • essere ecocompatibili grazie all’adozione di sistemi di produzione biologica o integrata e di produzioni tipiche di qualità;
  • essere attrezzate ed accoglienti per la realizzazione delle attività didattiche in tutti i periodi dell’anno e per un pubblico variegato;
  • essere educative in funzione dell’età dell’utente;
  • essere sicure considerando i numerosi rischi fisici, meccanici e biologici che ne possono derivare.

Per questi motivi le fattorie didattiche devono possedere requisiti di qualità essenziali per permettere la buona riuscita delle visite e la tutela del patrimonio rurale e degli animali ospitati e poter garantire una efficace offerta didattica.

Le fattorie didattiche devono essere iscritte in appositi registri e sono tenute a sottoscrivere una carta degli impegni e della qualità. Molte Regioni italiane hanno approvato normative inerenti all’accreditamento delle fattorie didattiche prevedendo standard specifici su aspetti fondamentali quali la sicurezza e le norme igienico-sanitarie, la competenza e gli obblighi di formazione degli operatori e l’affidabilità dell’offerta pedagogica.

Fattorie didattiche ed etica

Oltre al compimento dei parametri di sicurezza e degli obiettivi pedagogici, le fattorie didattiche devono poter garantire il benessere degli animali ospitati. Conciliare il benessere animale e la didattica è essenziale. Possiamo riportare di seguito alcuni requisiti:

  • gli alloggi degli animali devono garantire loro comfort fisico e termico;
  • gli animali devono godere di ottima salute, devono essere seguiti da un veterinario e devono essere tempestivamente curati in presenza di malattie o lesioni di qualunque natura;
  • deve poter essere garantita agli animali la possibilità di esprimere comportamenti naturali, non solo di specie, ma anche soggettive secondo le esigenze dei singoli individui;
  • i gruppi sociali, anche nella condivisione di spazi da parte di diverse specie, devono essere stabiliti rispettando le esigenze di ogni individuo;
  • le interazioni con le persone devono avvenire senza causare negli animali alcun tipo di stress. Per questo motivo è necessario l’identificazione di individui adatti all’interazione e di altri adatti ad un’osservazione senza contatto fisico o addirittura aduna notevole distanza.

Considerando quanto descritto fino ad ora, possiamo affermare che le fattorie didattiche, quando ben gestite, sono un modello virtuoso di nuovo turismo, che mette in contatto le persone, specialmente i bambini, con la natura e valorizza il patrimonio rurale di un paese e le sue pratiche agricole-zootecniche ecosostenibili ed etiche, stimolando l’apprendimento dei visitatori.

La loro nascita e proliferazione va di pari passo alla graduale sensibilizzazione delle persone verso alcune tematiche come l’intrattenimento con animali e la cattività animale, a scapito, a volte, di realtà tristi e diseducative come giardini zoologici e delfinari.

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Laura Arena
Veterinaria esperta in benessere animale
Sono un medico veterinario esperto in comportamento animale, mi occupo principalmente di gestione del randagismo e delle colonie feline, benessere animale e maltrattamento animale con approccio forense. Attualmente lavoro in Italia, Spagna e Serbia.
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