Provate a fare un gioco: una lista di dieci cose che vi caratterizzano come "felici compagni umani di un cane", ovvero che fanno comprendere subito che vivete insieme a un amico a quattro zampe. Ecco quelle che a noi in redazione sono venute in mente ma siamo certi che l'elenco sia molto, molto più lungo. Pronti, allora, ad aggiungere i vostri suggerimenti? Mandateli attraverso la nostra pagina Facebook e proviamo insieme a mettere insieme quello che… siamo insieme al nostro cane!
- Ti senti osservato in ogni movimento che fai. "Ogni" vuol dire anche solo se respiri.
- Aprire un pacco di patatine o scartare il pacchetto della farmacia non conta: lui o lei arriverà subito per vedere se c'è qualcosa di interessante. Ovvero appetibile.
- "Andiamo", "pappa", "bravo/brava!", "basta!". Queste parole e altre, contestualizzate, vi faranno finire in un vortice di emozioni: le sue.
- "Andiamo", "pappa", "bravo/brava!", "basta!". Queste parole e altre, decontestualizzate, vi faranno comunque finire in un vortice di emozioni: sempre le sue.
- Uscire di casa vuol dire farlo almeno due volte la mattina, da soli per andare al lavoro ma prima necessariamente in compagnia. Poi, ancora, di nuovo il pomeriggio e ogni sera. Rientrare a casa vuol dire farlo molte, molte volte al giorno. Tutto il resto è un vago ricordo della vita prima della vita condivisa con lei o con lui.
- Fare la spesa dal macellaio e non dover nemmeno più dirgli cosa serve. E lui preparerà il macinato più prezioso del mondo perché sa che non c'è da precisare nemmeno più per chi è.
- L'abbigliamento sotto al pelo che ti ricopre non si sa quale sia, qualsiasi sia il look che tu pensi di indossare.
- "E' maschiooooo?", "E' femminaaaaa?" sono le domande che più spesso ti sono state fatte girando nel quartiere fin quando un giorno non le hai più sentite… perché ormai tutti gli scontri e incontri che dovevate affrontare sono già avvenuti.
- Sul letto non salirà mai e ogni mattina ti svegli con le sue zampe, bene che vada, direttamente sulla tua faccia.
- Gli parli. Non negarlo. E sei certo che ti ascolti.