L’area della Città metropolitana di Napoli conta in Campania il maggior numero di procedimenti aperti per reati contro gli animali. Sono 255, pari al 36,53% di tutti i fascicoli registrati nella regione, con 142 indagati, pari al 42,26% del numero degli indagati campani. Segue il Casertano con 231 procedimenti (33,09%) e 92 indagati (27,38%). Il Salernitano, sempre in base ai dati arrivati, si posiziona al terzo posto con 166 procedimenti, pari al 23,78% del totale, con 85 indagati, il 25,29%.
Questo il bilancio del Rapporto Zoomafia 2023 della Lav redatto dal criminologo Ciro Troiano, alla sua ventiquattresima edizione e redatto con il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto.
Come di consueto, l’Osservatorio Nazionale Zoomafia della Lav ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle dei Tribunali per i Minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali del 2022 per reati contro gli animali, sia noti che a carico di ignoti.
Per la Campania le risposte sono arrivate dal 75% delle Procure, in particolare da 8 Procure Ordinarie su 10 (non hanno risposto le Procure di Avellino e di Benevento), e, per la Giustizia minorile, da una Procura su 2 (ha risposto solo la Procura per i minorenni di Napoli, ma non di quella di Salerno).
In base ai dati ricevuti, la Lav stima che nella regione, nel 2022, sono stati registrati almeno 698 fascicoli per reati a danno di animali (circa il 7,74% di quelli nazionali), con un’incidenza pari a 11,95 procedimenti per 100.000 abitanti, e almeno 336 indagati (circa il 7,22% di quelli nazionali), con un tasso di 5,75 indagati ogni 100.000 abitanti. Nel 2022, rispetto al 2021, il numero dei procedimenti per reati a danno di animali è diminuito del -5,03% mentre quello degli indagati del -22,76%.
«La diminuzione delle denunce è in linea con il calo registrato a livello nazionale. Questa flessione riteniamo che in realtà non corrisponda ad una effettiva diminuzione dei crimini contro gli animali, ma che indichi solo una diminuzione delle denunce e dei fatti accertati – ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia – Purtroppo, altri segnali suggeriscono che il maltrattamento di animali, anche nelle sue forme organizzate, mantenga intatta la sua pericolosità e diffusione, e per questo, come chiediamo da sempre, occorre una maggiore attenzione investigativa».
I crimini contro gli animali, infatti, sono per loro stessa natura sommersi: quelli che vengono denunciati e sono oggetto di accertamento da parte delle Procure sono una piccola parte di quelli effettivamente commessi.
Per quanto riguarda le Procure ordinarie, questa è la situazione fotografata dalla Lav:
- Avellino: non sono pervenuti i dati della locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2022 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 28 comunicazioni di notizia di reato alla Procura con 12 persone denunciate.
- Benevento: non sono pervenuti i dati della locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2022 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 17 comunicazioni di notizia di reato alla Procura con 4 persone denunciate.
- Napoli: in totale nel 2022 sono stati registrati 136 procedimenti con 86 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -24,86% passando da 181 a 136, mentre il numero degli indagati è diminuito del -20,37%, passando da 108 a 86.
- Napoli Nord: in totale nel 2022 sono stati registrati 70 procedimenti con 39 indagati. Rispetto al 2021 i procedimenti sono aumentati del 1650% passando da 4 a 70, mentre il numero degli indagati del 1850%, passando da 2 a 39. L’aumento, apparentemente anomalo, è in realtà coerente con l’andamento dei reati accertati dalla Procura negli anni scorsi. Solo nel 2021 fu registrato un inconsueto calo vertiginoso di denunce e indagati, fatto che spiega la vistosa differenza con il 2022.
- Nocera Inferiore (SA): in totale nel 2022 sono stati registrati 44 procedimenti con 24 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati del 29,41% passando da 34 a 44, mentre il numero degli indagati è aumentato del 26,32%, passando da 19 a 24.
- Nola (NA): in totale nel 2022 sono stati registrati 78 procedimenti con 33 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati di una unità, passando da 77 a 78, mentre il numero degli indagati è diminuito del -37,73% circa, passando da 53 a 33.
- Salerno: in totale nel 2022 sono stati registrati 92 procedimenti con 49 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -8% passando da 100 a 92, mentre il numero degli indagati è diminuito del -23,43% circa, passando da 64 a 49.
- Santa Maria Capua Vetere (CE): in totale nel 2022 sono stati registrati 161 procedimenti con 53 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati del 31,97% passando da 122 a 161, mentre il numero degli indagati è diminuito del -34,57% passando da 81 a 53.
- Torre Annunziata (NA): in totale nel 2022 sono stati registrati 41 procedimenti con 23 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -46,05% passando da 76 a 41, mentre il numero degli indagati del -43,90%, passando da 41 a 23.
- Vallo della Lucania: in totale nel 2022 sono stati registrati 30 procedimenti con 12 indagati. Non sono disponibili i dati del 2021 per un raffronto.
Per quanto riguarda la Giustizia minorile, nel 2022, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli è stato registrato un procedimento con un indagato per maltrattamento di animali.