Chi si somiglia si piglia, recita un vecchio detto. Ma per le coppie di oche selvatiche potrebbe anche voler dire essere genitori migliori, o perlomeno più efficaci. Secondo infatti un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Animal Behavior, l’armonia tra i partner e una personalità simile migliora il successo riproduttivo. Non solo gli uccelli tendono infatti a "fare gruppo" con individui simili a loro, ma le coppie meglio assortite e con personalità affini, mostrano risultati migliori nell'allevamento dei pulcini.
Lo studio è stato condotto dagli etologi dell'Università di Vienna e della Flinders University, che hanno osservato attentamente un gruppo di oche selvatiche (Anser anser) in cattività. L'obiettivo? Capire come i "match perfetti" tra partner influenzino le capacità genitoriali. «Come negli esseri umani, la personalità di entrambi i partner e la loro somiglianza nei tratti caratteriali possono influenzare il loro successo come genitori», ha spiegato Lauren Common del Konrad Lorenz Research Centre for Behavior and Cognition.
«Le coppie affiatate, con partner simili per esempio per audacia – ovvero capaci di reagire in modo simile alle situazioni di rischio – hanno maggiori probabilità di successo nella cova e nella sopravvivenza dei piccoli», ha aggiunto. Per scoprirlo, gli scienziati hanno studiato oltre 100 oche abituate alla presenza umana durante tre stagioni riproduttive. E i risultati mostrano che la compatibilità comportamentale tra i partner è cruciale per la schiusa delle uova, poiché la costanza nella cova e la protezione dai predatori che ne deriva sono indispensabili.
«La coordinazione tra il maschio e la femmina è essenziale durante l'incubazione», ha aggiunto invece Sonia Kleindorfer, fondatrice del BirdLab presso il College of Science and Engineering della Flinders University. «Nelle specie con cure biparentali e monogame, il successo riproduttivo non dipende solo dalla personalità dei singoli individui, ma anche dalla compatibilità comportamentale della coppia», ha aggiunto.
Le oche selvatiche, infatti, possiedono capacità cognitive molto sviluppate e una forte consapevolezza sociale, il che le rende particolarmente sensibili alla personalità dei loro partner. Alcuni tratti caratteriali, come l’audacia, l’aggressività o la socievolezza, variano notevolmente da individuo a individuo. E proprio questa variabilità, secondo lo studio, può influenzare il successo riproduttivo e la compatibilità di coppia, con un numero maggiore di uova schiuse e pulcini sopravvissuti.
Una volta considerata un qualcosa di unicamente umano, la personalità negli altri animali è oggi un dato di fatto e oggetto di sempre più ricerche. «Questo studio si aggiunge a una crescente mole di lavori che dimostrano come animali come le oche selvatiche mostrino differenze individuali stabili nel comportamento, comunemente definite personalità», ha concluso Kleindorfer. «E queste differenze possono influenzare il legame di coppia e il successo riproduttivo».
Questo studio non solo conferma che la personalità degli animali è reale e variabile, ma suggerisce anche che queste caratteristiche possano essere un bersaglio per la selezione naturale e sessuale, influenzando quindi la sopravvivenza e la riproduzione della specie. Le oche con personalità simili trovano un’armonia che le rende genitori più attenti e capaci. Una lezione che ci ricorda quanto l'equilibrio e la sintonia all'interno della coppia possano fare la differenza, non solo tra gli esseri umani.