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scheda razza
17 Febbraio 2024
12:00

L’Australian Terrier, piccole dimensioni per una grande personalità

  • Origine: Australia
  • Standard: Gruppo 3: Terrier. Sez. 4: Terrier di compagnia (gamba corta)
  • Taglia: piccola
  • Altezza: Massimo 25 cm. Le femmine sono leggermente più piccole
  • Peso: Massimo 6,5 kg. Le femmine sono più leggere
  • Pelo: Medio, circa 6 centimetri
  • Vita media: 12-14 anni
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Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine
Australian Terrier – Wikimedia Commons

L'Australian Terrier è un cane di piccola taglia che discende dai terrier a pelo ruvido importati in Oceania nel XIX secolo dai marinai Inglesi. Il suo aspetto, infatti, ricorda quello di una delle più note razze di terrier britannici, ovvero lo Yorkshire, con cui questo cane viene spesso confuso. L'Aussie terrier, come viene chiamato in patria, è però leggermente più grande e il suo muso è più lungo rispetto a quello del cugino britannico.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani1
  • Rapporto con altri animali in casa1

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità2
  • Ricerca3
  • Riporto0
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città3
  • Adatto come primo cane2
  • Adattabilità ai viaggi2
  • Tolleranza alle temperature calde2
  • Tolleranza alle temperature fredde2

cure e salute

  • Cura del pelo1
  • Predisposizione alle malattie1
  • Attenzione all'alimentazione1

motivazioni

  • Epimeletica2
  • Affiliativa3
  • Comunicativa2
  • Et epimeletica1
  • Somestesica1
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva2
  • Perlustrativa2
  • Predatoria3
  • Sillegica1
  • Esplorativa3
  • Di ricerca3
  • Cinestesica3
  • Collaborativa0
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Sebbene alcuni lo considerino alla stregua di un cane da compagnia, questo piccolo cane da caccia australiano conserva la personalità spiccata tipica dei terrier. È coraggioso e ostinato, capace di restare attivo tutto il giorno, prima di addormentarsi sereno accanto al proprio umano di fiducia.

Origine

Australia

Standard

N° 8 / 05.09.2013

Gruppo 3 – Terrier.

Sez. 4 – Terrier di compagnia (gamba corta)

Aspetto

L'Australian Terrier è un cane dalla corporatura robusta, sebbene la taglia sia contenuta e non superi i 6,5 chili e i 25 centimetri di altezza. Le femmine, inoltre, sono leggermente più piccole. Il pelo è ruvido, con una criniera definita sul collo.

Motivazioni

Cinestesica, affiliativa, esplorativa, perlustrativa, competitiva, predatoria, territoriale, possessiva, epimeletica.

Amante di 

Ama correre e scovare le piccole prede nascoste nelle proprie tane. Si avventura volentieri con i propri umani alla scoperta di posti sempre nuovi e sentirsi parte integrante del gruppo.

Salute, cura e mantenimento

L'Australian Terrier è un cane che generalmente gode di buona salute, ma può essere soggetto ad oculopatie e lussazione della rotula.

Origine e storia 

La storia di questa razza è molto interessante e in parte è abbinata a quella di un altro terrier australiano, ovvero l'Australian Silky Terrier.

Nascono infatti entrambe de antenati britannici, arrivati in Oceania via nave nel XIX secolo e sono tra le poche razze della categoria dei terrier ad essersi sviluppate al di fuori della Gran Bretagna. Si pensa che derivi dal più famoso Yorkshire, incrociato in Tasmania (un'isola a Sud dell'Australia orientale), in Nuovo Galles del Sud e nello stato di victoria Victoria, con altri cani dal mantello "broken", ovvero misto tra liscio e duro.

Secondo quanto riportato da Enci, nella selezione della razza sono stati utilizzati anche lo Skye Terrier, lo Scottish Terrier (noto anche come Aberdeen) e il Dandie Dinmont Terrier, ovvero tre cani noti in patria per le loro grandi doti come cacciatori di topi. A partire dalla rivoluzione industriale, infatti, gli inglesi si sono concentrati ad ottenere razze sempre più abili nella derattizzazione, perché la presenza di roditori all'interno delle abitazioni, delle miniere e delle fabbriche rappresentava un grave problema per la società di allora.

La storia narra inoltre che, già nel XIX secolo, nei pressi delle città di Campbelltown e Ross, in Tasmania, venivano allevati terrier dal mantello "broken" di colore blu con macchie focate, i quali venivano apprezzati per il loro coraggio, la loro ostinazione e la loro grande abilità nel controllare i territori e proteggere gli umani. Oltre ad essere cacciatori, quindi, venivano utilizzati anche come guardiani.

L'American Kennel Club riconobbe ufficialmente l'Australian Terrier solo nel 1965, quasi 40 anni dopo l'arrivo della razza negli Stati Uniti.

In Italia è estremamente raro e secondo Enci, nel 2022 ne è stato registrato solo un individuo. Chi desiderasse adottare un cane di questa razza, però, può pensare di rivolgersi ad un'associazione rescue che si occupi di terrier e cerchi, per loro, famiglie adatte all'inserimento di un cane proveniente da condizioni di maltrattamento o abbandono.

Motivazioni (desideri e bisogni) 

L'Australian Terrier, che in patria viene chiamato con orgoglio anche Aussie terrier, è un cane dotato di un'ampia gamma di motivazioni tipica dei cani da caccia. Ama infatti perlustrare e mappare i territori e desidera osservarne ogni dettaglio, anche scavando o annusando nei pertugi del terreno (motivazione esplorativa). 

Si tratta di un cane molto energico, che sembra instancabile per via della sua spiccata motivazione cinestesica e, quando ne ha l'opportunità, si diverte a giocare con i suoi umani anche instaurando dinamiche competitive, come ad esempio tirando uno dei due capi di una corda o di una treccia di stoffa. Questo particolare comportamento è piuttosto tipico dei terrier e potrebbe manifestarsi anche quando si relaziona con i suoi simili.

Questo cane, infatti, potrebbe vivere dei conflitti con gli altri cani dovuti al fatto che la sua personalità non è molto collaborativa, ma è invece più portata alle attività svolte da solo o, al massimo, con le persone e con i cani che già conosce.

Il fatto che in Australia venisse utilizzato anche come cane da guardia ha portato gli allevatori a prediligere inoltre la motivazione territoriale e quella possessiva, rendendolo un cane che non ama condividere i suoi oggetti, soprattutto con gli sconosciuti, con cui potrebbe porsi in maniera distaccata, soprattutto all'inizio.

In presenza di una famiglia responsabile che, riconosce queste sue vocazioni, l'Aussie terrier può però sviluppare una personalità più moderata e meno spigolosa, mostrando la sua motivazione affiliativa, che pur essendo destinata a pochi e affidabili umani, è decisamente sviluppata. Non bisogna però mai dimenticare che oltre al tenero musino, si nasconde pur sempre un terrier.

Aspetto Fisico

L'Australian Terrier ha una corporatura robusta, sebbene non superi i 25 centimetri di altezza e i 6,5 chili di peso (qualcosa in meno per le femmine).  Il mantello è fitto, ruvido e diritto, lungo circa 6 centimetri, con un sottopelo di tessitura soffice.

Il colore può essere blu, blu-acciaio o grigio-blu scuro, con una marcata focatura sul muso, sulle orecchie, sul ventre, e lungo le parti inferiori degli arti e piedi. In alternativa può essere anche color sabbia o rosso, senza ombreggiature scure o con un ciuffo di tonalità più chiara.

La testa è allungata e proprio in questa parte del corpo lo differenzia dall'antenato britannico. Lo Yorkshire Terrier, infatti, ha il muso più corto e meno a punta. Il tartufo è nero, come le labbra, che sono aderenti.

Gli occhi sono piccoli, ovali, marroni scuri e distanziati tra loro, mentre le orecchie sono piccole ed erette. La coda, che un tempo per tradizione veniva crudelmente tagliata, è inserita alta e viene portata in su.

Cura e salute

Si tratta di un cane che spesso gode di ottima salute e, infatti, può arrivare a 12-14 anni di età. Ciò nonostante, come tutte le razze, potrebbe essere soggetto ad alcune patologie, come la malattia di Legg-Perthes, anche nota con il nome di "necrosi asettica della testa femorale". Si tratta di una condizione che colpisce i cani giovani e causa il collasso di alcune parti del femore. Questa malattia può causare un forte dolore e il trattamento è generalmente chirurgico.

Potrebbe inoltre soffrire di lussazione rotulea, di oculopatie e di diabete.

Il mantello dell'Australian terrier non deve venire accorciato eccessivamente perché, esattamente come quello di ogni altra razza, funge da termoregolatore e protegge quindi il cane sia dal caldo che dal freddo. 

Cosa fare con un Australian Terrier

L'Australian Terrier è un cane estremamente vivace, che ama imparare compiti nuovi e sentirsi parte integrante del gruppo. Vuole trascorrere le sue giornate in maniera attiva e sembra non stancarsi mai, quindi preparatevi ad esplorare ogni minuscolo dettaglio dei campi e lasciatelo libero di correre, perché non c'è nulla di meglio, per lui, di poter individuare autonomamente le tracce olfattive di ciò che lo interessa.

Potete anche organizzare voi stessi una ricerca, chiedendogli di trovare un masticativo nascosto tra le radici, oppure facendo nascondere un membro della famiglia dietro a un albero. Potete anche pensare di frequentare un corso di socializzazione con un educatore cinofilo, in modo che il vostro Aussie terrier scopra quali sono le modalità migliori per interfacciarsi con i propri simili e voi possiate se gli piace davvero trascorrere il tempo con gli altri cani.

Relazione e contesto ideale

La famiglia ideale di questo cane non lo sottovaluta, ma lo tratta come un cane da caccia vero e proprio, risparmiandogli le borsette o gli zainetti in cui, talvolta, purtroppo viene trasportato. L'Australian Terrier, però, ama camminare e si sente orgoglioso quando può stare a terra affianco ai propri umani.

Anche nello standard ufficiale di Enci viene descritto come un potenziale "cane da compagnia", ma questa definizione rischia di trarre in inganno e portare le famiglie adottanti a sottovalutare le sue vere necessità, che sono quelle di un cane da caccia, che ama esplorare, perlustrare, scavare buche e non fermarsi quasi mai. Non bisogna pensare che i cani da compagnia, al contrario, siano invece pigri ed amanti del divano, ma in questo caso la definizione rischia davvero di essere fuorviante.

Potrebbe inoltre avere qualche problema nella convivenza con i gatti, che potrebbe finire per inseguire come fossero prede. Se si tratta del vostro caso, pensate di predisporre ambienti adatti ai felini in alto, dove il piccolo terrier non può arrivare. Inoltre, si può pensare di separare gli ambienti, almeno per il primo periodo.

La vita con i bambini non è da escludere, ma come ogni cane, anche l'Australian Terrier ha bisogno di sapere che vi sono momenti e luoghi in cui non viene disturbato. Inoltre, le interazioni con i più piccoli vanno sempre monitorate dagli adulti. Questo cane, infatti, è dotato di una spiccata motivazione predatoria, che potrebbe portarlo al desiderio di inseguire chi si muove molto rapidamente, come può succedere ai bambini.

Una giornata con un Australian Terrier

Quando suona la sveglia trovate il vostro amato Aussie terrier è accoccolato nella sua cuccia, che è proprio sotto il vostro letto. I vostri bambini si siedono al tavolo per la colazione e, ogni tanto, gli regalano una carezza amorevole. Lui, invece, si siede ai loro piedi, sperando di poter ottenere qualche delizioso boccone, anche se sa bene che la sua ciotola verrà riempita dopo la prima passeggiata del giorno.

Portate i bambini a scuola e poi fate un giro nei parchi del quartiere, prima di fermarvi al bar dove avete appuntamento con un collega del vostro lavoro. Il vostro terrier si sdraia ai vostri piedi e sembra riposare, ma voi sapete bene che controlla le persone che si avvicina e se qualcuno si azzarda ad arrivare da voi, potrebbe decidere di allontanarlo con il suo abbaio. Scegliete quindi un posto un po' riparato, dove questo rischio è ridotto.

Vi accompagna poi durante le vostre commissioni quotidiane e, una volta rientrati a casa, attende che gli riempiate la ciotola, poi va a dormire nel vostro letto, quasi a voler dire: «Quando esci per andare al lavoro puoi stare tranquilla, perché alla casa ci penso io». Vi fa sorridere questa sua attitudine, che fa parte della sua personalità coraggiosa che tanto apprezzate.

Tornate dal lavoro e lui vi salta in braccio felice, già pronto per andare a prendere i bambini a scuola. Prima di tornare a casa vi fermate tutti insieme al parco, dove i vostri figli giocano, mentre il cane corre intorno a voi.

Tornati a casa accendete il caminetto e lui si stende proprio dove può godere del calore del fuoco, poi gli preparate da mangiare e, mentre anche voi cenate, lui si sposta sul divano e vi aspetta, pronto a condividere con voi la serata. 

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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