Si chiama Ma Lin ed è uno tra gli atleti più talentosi che gareggeranno alle Paralampiadi di Parigi che si terranno a partire dal 28 agosto all'8 settembre 2024. Ha vinto 4 medaglie d'oro in altrettante manifestazioni paralimpiche giocando con il solo braccio sinistro, il destro lo ha perso invece per il morso di un orso.
Facciamo un passo indietro. Ma Lin è nato il 25 dicembre 1989 a Mudanjiang, nel nord est della Cina. A 6 anni si trasferisce nella città di Lushun per frequentare una importane scuola di musica, il suo destino in quegli anni sembrava infatti quello di diventare un pianista. Durante una gita al zoo però quel sogno si è spezzato.
Durante una delle tante visite Ma Lin decide di infilare il braccio nella gabbia dell'orso. Un momento che l'uomo, oggi 35enne, ha ricordato in numerose interviste: «Pensavo fosse mio amico perché andavo allo zoo ogni settimana per dargli da mangiare. Così un giorno ho deciso di avvicinarmi e toccarlo».
Lo zoo di Lushun nel 1995 offriva ai più piccoli diverse attività didattiche per conoscere la fauna selvatica, ma tra queste c'era anche la possibilità di offrire loro del cibo. Una consuetudine che unita probabilmente alla solitudine provata dal giovane Ma Lin a causa del trasferimento, gli ha fatto proiettare sull'orso dei sentimenti umani, un processo del tutto comprensibile in un bambino di appena 5-6 anni. Questa antropizzazione rappresenta uno dei rischi più comuni quando si portano gli animali selvatici così vicini alle persone, e soprattutto a coloro che sono più impressionabili.
Fin dalla più tenera età bisognerebbe insegnare ai bambini il rispetto della fauna selvatica e che la più grande dimostrazione d'amore nei confronti della natura è mantenere la giusta distanza, con la consapevolezza che anche se sembra a portata di mano non è a nostra disposizione.
Da quel momento la vita di Ma Lin cambia per sempre. Era destrorso e ha dovuto imparare di nuovo a fare anche le azioni più basilari con l'altra mano. Lui però non demorde: resta fedele a se stesso e la passione che aveva per il pianoforte dal momento dell'incidente la dedica al ping-pong. All'età di 11 anni vince i Campionati provinciali in Cina sconfiggendo tutti gli altri bambini.
Da quel momento inizia la sua carriera di atleta professionista che non si è ancora arrestata. Nel 2008, a 19 anni, debutta alle sue prime Paralimpiadi con la squadra cinese ai giochi di Pechino. Dal 2017 si trasferisce in Australia e nel 2020, dopo aver ottenuto la naturalizzazione, ha iniziato a gareggiare con la squadra nazionale alle Paralimpiadi di Tokyo dove ha vinto la medaglia d'argento sia nel singolo che in squadra.