Ancora qualche ora e probabilmente il suo destino sarebbe stato irrimediabilmente scritto. A Bardineto, piccolo Comune sulle alture di Savona, in Liguria, un meticcio è stato salvato da una morte atroce solamente grazie all’intervento di un passante che, vedendolo chiuso e ansimante nel bagagliaio di un fuoristrada, ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri.
I militari del comando di Calizzano sono riusciti ad aprire una portiera senza forzare la serratura e a liberare l’animale, visibilmente provato anche per via del grande caldo di quelle ore. Una volta rifocillato il meticcio, sono partite le verifiche per risalire al proprietario della vettura. Operazione che ha richiesto oltre un’ora di lavoro, tempo che sarebbe potuto essere fatale al cane qualora non fosse stato liberato prima.
L’uomo, un ottantenne della zona, aveva parcheggiato lasciando il cane in auto per prendere parte all’evento “Alpino dell’anno” e, alla vista dei militari che gli contestavano di aver lasciato il cane chiuso in auto, ha inizialmente provato a negare i fatti. Fortunatamente la ricostruzione era chiara così come erano lampanti le responsabilità dell’uomo che è stato denunciato per abbandono di animale, reato che prevede la pena della reclusione da 3 mesi a 1 anno o una multa da 3.000 a 10.000 euro.
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In attesa di accertare l’esatta posizione dell’uomo e di verificare le sue giustificazioni, resta il fatto che lasciare un cane in auto anche per “pochissimo tempo” mette gravemente a rischio la sua salute, soprattutto nelle ore centrali delle giornate estive, quando le temperature superano i 30 gradi all’esterno. All’interno dell’abitacolo, in queste condizioni, dopo circa mezz’ora si superano i 50 gradi. Numeri che non fanno che confermare quanto lasciare un animale chiuso in auto equivalga a metterlo a serio rischio di sopravvivenza vista la predisposizione ai colpi di calore, e il fatto che già a 40 gradi rischierebbe l’infarto.
Sottoporre un animale a temperature così elevate significa mettere a serio rischio la sua salute.
Il consiglio, se si assiste a un episodio di questo genere e il pericolo per l’animale è imminente, è sempre quello di informare immediatamente le forze dell’ordine, scattare una foto o un video che testimonino l’urgenza della situazione e poi intervenire in prima persona. In questo modo si può salvare il cane evitando una querela per danneggiamento, con annessa richiesta di risarcimento danni. Che è poi quanto accaduto a Bardineto.
