«Amare gli animali ti fa comprendere più da vicino l'amore gratuito. Loro fanno parte del nostro mondo mentre noi siamo il loro mondo». A lanciare un appello contro gli abbandoni in questo inizio estate è don Cosimo Schena, parroco brindisino conosciuto anche come “il poeta dell’amore di Dio” per la sua passione per la poesia e l’amore per gli animali. Aspetti della sua vita importanti tanto quanto la fede, che condivide con uno dei mezzi più potenti che ha a disposizione: i social, dove è molto attivo e molto seguito.
I follower di Schena, parroco della chiesa del quartiere La Rosa di Brindisi, sono talmente tanti tra Instagram e TikTok da averlo trasformato di fatto in un influencer. E parte integrante della sua quotidianità sono Tempesta e Baloo, entrambi adottati, presenza fisse sui social di don Cosimo. Che oltre a creare per loro un profilo Instagram (@tempestaebaloo) ha più volte usato foto e video per sensibilizzare chi lo segue sull’importanza di tutelare, difendere e soprattuto non abbandonare gli animali.
«Non maltrattare queste creature indifese e non le abbandonate. Non li lasciate per strada solo per andare a vacanza, o perché siete stufi. Sono creature di Dio e donano amore incondizionato», è il commento a uno dei tanti video appelli lanciati dal sacerdote pugliese, immortalato al mare, al supermercato o nella sua Brindisi con gli inseparabili Baloo e Tempesta: «I miei cuccioli, la mia gioia. Chi abbandona gli animali di umano non ha nulla».
Tempesta e Baloo, i due cani adottati da don Cosimo
Tempesta è arrivata nella vita di don Cosimo nel 2020. È stato lui stesso a raccontare di averla incontrata per caso, accompagnando un amico a prendere un cane in un allevamento: «Ho visto questa cucciola in una scatola, stava morendo, l’allevatore le dava due giorni di vita – ha spiegato ai follower – ma grazie ai medici e all’amore che l’hanno accompagnata nel suo percorso di sofferenza, Tempesta è guarita e io ora ho una fedelissima compagna di vita».
Baloo, invece, è arrivato più di recente: era il 6 febbraio, e don Cosimo chiedeva aiuto sui social per rintracciare gli umani di riferimento di un cane bianco comparso nel giardino della sua parrocchia. Il giorno successivo aveva rilanciato l’appello: «Mi aiutate a trovare casa a questo cucciolo di 7 mesi? È dolcissimo e buono, vuole solo coccole».
Trascorso ancora qualche giorno senza ottenere risposte, e vedendo il cane sempre più sofferente ed emaciato, don Cosimo ha deciso di tenerlo con sé. Lo ha portato da un veterinario per le visite e le cure, e il 14 febbraio, giorno degli innamorati, Baloo è entrato ufficialmente a far parte della famiglia: «Sono quasi tre settimane che è con me e con Tempestina – spiegava a marzo, condividendo una foto di gruppo – Ma con quale coraggio dite di essere uomini che hanno un cuore e poi abbandonate queste creature innocenti?»
Un messaggio importante, quello condiviso da don Cosimo, soprattutto alla luce di alcune dichiarazioni di Papa Francesco cui Kodami aveva risposto, attraverso un editoriale della direttrice Diana Letizia: «Papa Francesco durante l’udienza generale in Vaticano ha detto che “i cani e i gatti prendono il posto dei figli, Fa ridere ma è la verità”. A lui una preghiera perché le sue parole non siano divisive, ma servano a sensibilizzare le persone sulla responsabilità nell’accogliere anche gli animali non umani».
Kodami anche quest’anno ha lanciato una campagna contro l’abbandono, #Vacanzabestiale2022, scegliendo di focalizzarsi su un’idea soltanto all’apparenza rivoluzionaria: adottare d’estate, periodo in cui solitamente gli abbandono aumentano e che può rivelarsi invece il migliore per accogliere un nuovo a animale, grazie al maggior tempo a disposizione e alla possibilità di dedicarlo a costruire una relazione significativa, profonda e incentrata sul reciproco rispetto e la consapevolezza.