Il LaPerm è una razza di gatto di origine americana che presenta una arricciatura del mantello simile a quella di altre razze portatrici di geni “rex” ma avendo sviluppato una mutazione dominante esclusiva. Il nome richiama al termine “permanent wave”, ovvero un'acconciatura che prevede la presenza di riccioli di varia lunghezza, sia nella variante a pelo corto che semi-lungo. Il suo aspetto è così peculiare da apparire quasi trasandato.
attività e socialità
- Bisogno di movimento2
- Giocosità3
- Indipendenza2
- Riservatezza1
- Tendenza a miagolare0
cure e salute
- Cura del pelo1
- Salute generale2
- Malattie ereditarie2
Data e luogo di origine: Oregon (USA), 1982
Aspetto fisico: Gatto medio, dalle proporzioni armoniose ed equilibrate. La testa è leggermente allungata, con grandi orecchie ben distanziate, occhi a mandorla, profilo dritto e baffi anche arricciati. Il mantello presenta onde e ricci di varia lunghezza su tutto il corpo, con una maggiore concentrazione sulla gorgiera e dietro le orecchie. Da standard, sono ammessi tutti i colori, sia nella variante a pelo semi-lungo che corto.
Peso: Maschio 5-7kg – Femmina 2,5-5,5kg
Temperamento: Curioso e socievole
Incroci con altre razze: Nessuna
Standard: LPL e LPS – II categoria FIFé
Origine e storia
Il LaPerm nasce nei primi anni ra80 in una fattoria dell'Oregon dove una micia domestica dà alla luce una cucciolata in cui si distingue una gattina, Curly, dal curioso mantello arricciato causato da una mutazione dominante diversa da quella attribuibile ad altre razze come Devon Rex, Selkirk Rex o Cornish Rex. Da lì a dieci anni, Curly diventerà la fondatrice della razza, il cui patrimonio genetico verrà esteso con il tempo grazie anche al contributo di linee di Abissini e di Ocicat.
Sebbene alcune associazioni ammettano ancora degli outcross con altre razze, la tendenza generale è quella di permettere in futuro di inserire nei programmi di selezione solo gatti domestici per continuare a garantire la salute genetica di una razza così giovane.
Il LaPerm è stato inizialmente riconosciuto in TICA (The International Cat Association) nel 2002 e in FIFé nel 2015, sia nella variante a pelo lungo che a pelo corto.
Aspetto fisico
Il LaPerm è un gatto di medie dimensioni, bilanciato e armonicamente proporzionato, con le anche leggermente più alte delle spalle, un'ossatura media, muscoloso. La testa è a forma di cuneo modificato, leggermente allungato ma con contorni morbidi e arrotondati. Il profilo presenta un naso dritto, il mento è forte, il muso ampio ma arrotondato e i baffi, lunghi e flessibili, possono essere arricciati. Le orecchie sono larghe alla base, ben distanziate, arrotondate in punta e possono presentare dei ciuffi alla sommità nella variante a pelo semi-lungo. Gli occhi sono grandi, a forma di mandorla, ammessi in tutte le tonalità di colore.
La coda è lunga quanto la distanza tra l'attaccatura e le spalle, è coperta da riccioli di pelo nella variante a pelo semi-lungo, è piumata in quella a pelo corto.
La caratteristica principale di questa razza è il mantello che presenta onde e riccioli per tutta la sua estensione e, al tatto, appare avere una tessitura più dura nei peli corti rispetto ai peli semi-lunghi. Le differenze estetiche tra mantelli possono a volte essere anche molto evidenti, sia per la variabile lunghezza del mantello, sia per la natura dei ricci e la loro distribuzione. Il pelo è elastico, vaporoso e leggero, i ricci sono più stretti nella gorgiera e alla base delle orecchie, dove è possibile riconoscere tutti gli strati di pelo.
Lo standard ammette tutti i colori (nero, blu, chocolate, lilac/cinnamon/fawn, rosso), con o senza bianco, con o senza agouti, il bianco integrale e i mantelli con gene silver, smoke, golden e colorpoint.
Temperamento
Se ben socializzati, i LaPerm sono gatti socievoli e affettuosi con i membri della loro famiglia e sono in grado di adattarsi alla convivenza con altri animali e con i bambini di casa.
Sono anche abili cacciatori e la loro taglia consente loro di esprimere al massimo le tipiche doti atletiche dei gatti.
Salute e cura
Come tutte le razze portatrici di gene “rex”, anche il LaPerm può presentare alopecie parziali o totali che lasciano il gatto temporaneamente con pelo rado o assente. Di contro, il pelo è meno impegnativo di quanto sembri e 2-3 spazzolate a settimana con una spazzola morbida saranno sufficienti a tenere il mantello in ordine.
I cuccioli possono nascere glabri e attraversare varie fasi di sviluppo prima di maturare il mantello arricciato a partire dai 4-5 mesi di età.
Gli outcross con l'Abissino che hanno permesso la creazione di alcune linee di sangue potrebbero essere all'origine del deficit di piruvato chinasi identificato in questa razza (PK-def).
Alcune fonti definiscono il LaPerm un gatto ipoallergenico ma l'informazione va presa con cautela. In linea teorica, i gatti con gene “rex” tendono ad avere mute meno intense rispetto agli altri gatti, il che favorisce una minor diffusione dell'allergene nell'ambiente; inoltre, sembra che alcune linee di LaPerm producano meno Feld1, una delle proteine responsabili delle reazioni avverse. Tuttavia, non esiste un riscontro oggettivo rispetto ad una loro ipoallergenicità, per cui è sempre bene valutare la propria sensibilità visitando direttamente un allevamento.
Relazione e contesto ideale
Il LaPerm è un gatto la cui selezione è ancora agli inizi e il ricorso ai frequenti outcross per mantenere alta la variabilità genetica della razza fa in modo che anche a livello comportamentale si possa apprezzare una gran varietà di caratteri e di personalità.
E' un gatto che richiede, quindi, la consapevolezza di non essere di fronte al risultato di un prodotto in serie ma di un essere vivente che può anche sorprenderci rispetto ad eventuali esperienze precedenti. Proprio per questo è fondamentale occuparsi della sua socializzazione nei confronti dell'uomo sin dalle prime settimane di vita e offrirgli una relazione in cui possa costruire le sue certezze e avere i suoi punti di riferimento, sia fisici sia sociali.
L'ambiente ideale dovrà permettere al LaPerm di saltare, arrampicare, correre e nascondersi e più avrà modo di farlo potendo gestire spazi, tempi e distanze, migliori saranno i riscontri sul suo benessere generale e sul suo umore.
Il mantello, per quanto particolare, non gli preclude la possibilità di frequentare ambienti esterni, ad eccezione dei periodi in cui si dovessero formare alopecie temporanee da gestire con prodotti a tutela della cute.