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16 Gennaio 2024
14:40

Lampade e pedane riscaldanti per tenere al caldo i cani: la strategia “anti freddo” del canile della Spezia

L'impegno dei volontari dell'associazione l'Impronta per rendere la vita degli animali il più confortevole e calda possibile alla luce del brusco abbassamento delle temperature.

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Un "canile a luci rosse". Hanno usato l'ironia, i volontari che gestiscono il canile municipale della Spezia, in Liguria, per mostrare come si sono preparati all’arrivo del freddo e al brusco abbassamento delle temperature: con speciali lampade riscaldanti a luci rosse, appunto, che hanno contribuito a rendere più confortevole il soggiorno dei cani ospiti.

«Ci siamo preparati per tempo – spiegano dall’associazione l’Impronta, che gestisce la struttura dal 2018 – Già da più di un mese abbiamo acceso le lampade e le pedane riscaldanti per i cani anziani e quelli freddolosi, ma adesso con l'abbassamento delle temperature le abbiamo accese tutte». Le lampade riscaldanti non sono state però l’unica strategia contro il freddo: consapevoli delle criticità del canile, che sorge in via del Monte, e della scarsità di fondi, i volontari hanno foderato i box con pannelli di plastica per bloccare gli spifferi e avviato una raccolta di coperte e asciugamani che ha riempito gli armadi e i ripostigli, materiale che verrà gestito internamente grazie all’investimento in un’asciugatrice e in un’asciugatrice industriale.

Consapevoli, inoltre, della pericolosità che alcune coperte rappresentano per quei cani che, complice lo stress della vita in box, tendono a distruggerle, i volontari hanno poi studiato una soluzione per evitare che possano mettersi in pericolo: tagliare quelle rovinate, e che potrebbero impigliarsi da qualche parte, in quadrati più piccoli con cui foderare le cucce. Piccoli stratagemmi che assicurano però agli ospiti del canile municipale calore e confort, e che si affiancano a una campagna social incentrata sul far conoscere meglio i cani della struttura e incentivarne le adozioni.

«Noi per i nostri amici a quattrozampe cerchiamo una casa, un divano per ognuno di loro, ma in questa attesa che per molti si rivelerà infinita cerchiamo di farli sentire "a casa" anche nel loro box – concludono i membri dell’associazione – E quando nelle gelide sere d'inverno chiudiamo il cancello verde e andiamo a casa a cenare il pensarli "abbastanza comodi" e non alla completa mercé del freddo ci fa sentire meno in colpa».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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