Molto spesso si sottolinea come l'espansione esponenziale dell'uomo abbia comportato la perdita di habitat per numerose specie animali. Tuttavia molti organismi hanno trovato nelle aree urbane un rifugio confortevole, ricco di risorse alimentari e relativamente sicuro da predatori naturali. In merito a questa considerazione, un gruppo di ricerca recentemente ha fatto una scoperta interessante: una popolazione di Amazzone capirossa (Amazona viridigenalis), una specie di pappagalli in via d'estinzione, sta prosperando nelle zone urbane nel sud del Texas. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Diversity.
Gli Amazzone capirossa sono originari di una regione limitata nel nord-est del Messico e sono classificati come specie a rischio di estinzione a causa della perdita del loro habitat naturale e del bracconaggio finalizzato al traffico illegale di animali. Purtroppo, è comune che i bracconieri rubino le uova o i giovani pulli dai nidi per poi venderli illegalmente, mettendo gravemente a repentaglio il successo riproduttivo della specie. Nonostante queste sfide, sembra che questi pappagalli stiano prosperando in ambienti urbani, tanto da catturare l'attenzione di un gruppo di ricercatori che ha deciso di indagare sul loro stato di benessere nel sud del Texas.
«Durante la fase di raccolta dei dati, abbiamo cercato informazioni sulla dimensione della popolazione, sulle minacce che questa affronta qui in Texas e sull'uso dell'habitat», ha spiegato Simon Kiacz, uno studente laureato presso il Dipartimento di Patobiologia Veterinaria della Scuola di Medicina Veterinaria e Scienze Biomediche (VMBS). «Il nostro obiettivo era comprendere lo stato di salute questi uccelli e determinare come potremmo contribuire al loro benessere». Utilizzando dispositivi di localizzazione, software di mappatura e segnalazioni dei residenti locali, i ricercatori sono stati in grado di individuare e contare gli esemplari, che ammontano a circa 900. È emerso che i pappagalli prosperano notevolmente nel sud del Texas, con una presenza significativa nella Valle del Rio Grande, comprese città come Brownsville, che ha addirittura adottato il pappagallo dalla corona rossa come mascotte ufficiale.
I risvolti di questa scoperta sono estremamente utili, spiegano i ricercatori. «Essere a conoscenza di queste informazioni ci permette di ottenere una comprensione molto più precisa dell'attività riproduttiva della popolazione», ha dichiarato Kiacz. «Ad esempio, se durante la stagione riproduttiva notiamo una diminuzione del numero di uccelli nei nidi, ciò potrebbe indicare che le femmine stanno nidificando altrove. In autunno, poi, vedremo i giovani unirsi al gruppo degli adulti nel loro territorio».
E' prorpio il caso di dirlo: tutto bene quel che finisce bene. Questa ricerca ci insegna che la vita trova il suo corso. Con l'espansione dell'urbanizzazione in tutto il mondo, è probabile che sempre più specie si adatteranno agli spazi urbani, talvolta con conseguenze sorprendenti. Sebbene non sia necessariamente positivo che queste specie siano costrette a modificare le proprie strategie di sopravvivenza, potrebbero emergere opportunità uniche per la ricerca futura.