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scheda razza
9 Aprile 2021
11:01

L’alano, elegante e tenero cane gigante

  • Origine: Germania
  • Standard: Gruppo 2: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri. Sez. 2.1 Molossoidi, tipo Mastino
  • Taglia: Gigante
  • Altezza: 72-84 cm. per le femmine, 80-90 cm. per i maschi
  • Peso: 45-65 Kg per le femmine, 55-90 Kg per i maschi
  • Pelo: Corto e liscio, senza sottopelo, di diversi colori: fulvo, nero, blu, arlecchino, tigrato, merle (non ancora riconosciuto dallo standard)
  • Vita media: 8-10 anni
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Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

L'Alano è il cane più grande del mondo, bellissimo nella sua imponenza e conosciuto e amato da tutti grazie a numerosi film e cartoni animati che lo hanno reso, nell'immaginario collettivo, un vero e proprio “gigante buono”.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani1
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità2
  • Ricerca3
  • Riporto0
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città2
  • Adatto come primo cane0
  • Adattabilità ai viaggi2
  • Tolleranza alle temperature calde3
  • Tolleranza alle temperature fredde0

cure e salute

  • Cura del pelo0
  • Predisposizione alle malattie3
  • Attenzione all'alimentazione3

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa1
  • Et epimeletica2
  • Somestesica2
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva3
  • Perlustrativa3
  • Predatoria2
  • Sillegica0
  • Esplorativa2
  • Di ricerca3
  • Cinestesica3
  • Collaborativa3
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Tendenzialmente giocoso e molto affettuoso, è una razza impegnativa sotto molti punti di vista, dalla gestione al mantenimento economico, che deve essere conosciuta a fondo per capire quali sono le reali necessità e le sue motivazioni.

Adottare un Alano può essere un'esperienza meravigliosa o faticosa, sta a voi imparare a gestire tanta possanza e a creare una relazione forte, basata su fiducia ed estremo rispetto: se riuscirete a capire e mettere in pratica quello di cui ha bisogno, vivere con l' “Apollo dei cani” sarà indimenticabile.

Origine: Germania

Standard: N° 235/ 20.12.2012 Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri. Sez. 2.1 Molossoidi, tipo Mastino

Aspetto: L'Alano è un cane di taglia gigante, con corporatura armoniosa ed elegante ma forte. La testa è allungata e proporzionata, con occhi a mandorla dall'espressione intelligente e orecchie pendenti di media grandezza. Gli arti sono paralleli tra loro e muscolosi, la coda è di media lunghezza attaccata alta. Il pelo è corto e liscio, senza sottopelo, e comprende diversi colori: fulvo, nero, blu, arlecchino, tigrato, merle (non ancora riconosciuto dallo standard). Le dimensioni differiscono in base al genere e sono per i maschi tra 80 e 90 cm., per le femmine tra 72 e 84 cm. d'altezza.

Motivazioni: Cinestesica, protettiva, territoriale, competitiva, possessiva, affiliativa, epimeletica, collaborativa.

Amante di: Fare movimento, fare la guardia, difendere il proprio umano, passare il tempo con la sua famiglia a stretto contatto.

Alimentazione, cura e mantenimento: L'alano è un cane piuttosto robusto, tuttavia può presentare alcune patologie legate alla razza. A causa della taglia può soffrire di displasia dell'anca, malattia genetica o traumatica, e di torsione gastrica. Può essere colpito anche da patologie cardiache congenite e disturbi agli occhi, come l'entropion e l'ectropion, malformazioni della palpebra che possono richiedere anche intervento chirurgico, e tumori ossei. Essendo di mole gigante è fondamentale la massima cura durante la crescita del cucciolo, in particolare è importantissima un'alimentazione equilibrata e adeguata.

Origine e storia

L'Alano ha origini incerte e, senz'altro, molto antiche, anche se i “progenitori” della razza avevano un aspetto diverso da quello che conosciamo attualmente.

Ci sono diverse ipotesi sulla provenienza di questi “giganti”, alcuni sostengono che questo cane fece la sua prima comparsa in una raffigurazione dell'Antico Egitto risalente al 3000 a.C., altri che addirittura fosse presente in opere letterarie cinesi del 1000 a.C. La versione probabilmente più verosimile è quella che riconduce l'Alano alle civiltà del Medio Oriente. È noto infatti che questi popoli allevassero grossi mastini con orecchie pendenti e che spesso ne facessero dono ai sovrani dei popoli alleati o venissero usati come merce di scambio nei paesi centro europei.

Pare che sia stato soprattutto il popolo degli Alani, da qui il nome moderno della razza, a contribuire alla diffusione in Europa di questi grandi molossi, in particolare in seguito alla conquista da parte del popolo germanico degli Unni nel V secolo, che provocò numerose migrazioni.

Nel Medioevo i mastini erano utilizzati per due funzioni, la guerra e la caccia, ed è proprio per quest'ultima che i cani dovevano presentare caratteristiche fisiche che combinavano coraggio, potenza e velocità; è quindi probabile che questi cani furono incrociati con dei levrieri per aumentare scatto ed agilità e conferirgli un aspetto più leggero e longilineo: inizia così la selezione dell'Alano medievale, un mastino altissimo, possente e veloce, con orecchie tagliate cortissime per non rischiare di essere attaccati dalla preda durante le estenuanti battute di caccia.

Ben presto l'Alano divenne popolare tra le corti europee, dove rivestiva il ruolo di abile cacciatore ma anche quello di fedele e protettivo compagno di vita quotidiana.

Intorno al XVII – XVIII secolo esisteva una varietà di cani molto simili tra loro che venivano distinti in base al colore del mantello e alla taglia più o meno robusta ed ognuno aveva un nome proprio: Ulmer Dogge (Mastino di Ulm), Englische Dogge (Mastino inglese), Dänische Dogge (Alano), Hatzrüde (segugio da caccia), Saupacker (cane da cinghiale) e Große Dogge (Gran Mastino); nel 1878 a Berlino si riunì un comitato di allevatori e giudici il quale decise di riunire tutte le varietà esistenti sotto un unico nome, “Deutsche Dogge”, che diede l'inizio alla vera e propria selezione di questi mastini per ottenere una razza che presentasse caratteristiche comuni e requisiti fisici omogenei, corrispondenti all'attuale Alano.

È curioso come un cane di provenienza tedesca spesso viene chiamato “Danese” o “Great Dane”; l'ipotesi è che il nome derivi dal fatto che l'Alano fosse molto diffuso in Danimarca, tanto da renderlo un tratto di riconoscimento, un'altra versione più simpatica, ma meno credibile, è che l'aspetto dell'Alano fulvo richiami le fattezze del popolo danese, alto e biondo.

Nel 1880 fu redatto un primo standard di razza e nel 1888 fondato il Club Alani Tedeschi.

L'attuale standard internazionale risale al 2012.

Motivazioni (desideri e bisogni)

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L'Alano è un antico molosso che fonde in sé le caratteristiche del mastino, coraggioso difensore, e del segugio, allegro e veloce, e le loro rispettive motivazioni.

La motivazione cinestesica è ben presente in lui che ama correre, anzi galoppare, in ampi spazi per dar sfogo a tutte le energie. È perciò importante dedicare tempo alle uscite e alle passeggiate e, naturalmente, se avete un giardino l'impresa è facilitata. Non è un cane molto socievole ma può avere degli amici tra i suoi simili, a patto che siano abbastanza resistenti da “tenere testa” a tutta quella potenza fisica: l'ideale è farlo giocare con altri Alani.

Da buon molosso le motivazioni territoriale e protettiva sono molto accentuate; sebbene sia in generale un cane tranquillo, l'Alano è molto attento a proteggere la famiglia e il luogo in cui vive e non esiterà a difendervi con decisione. Appena vede quello che secondo lui rappresenta un intruso o una minaccia (che sia un ladro, il postino o il vostro migliore amico) la sua reazione sarà quella di mettersi, completamente immobile in tutta la sua massiccia presenza, davanti al malcapitato che molto probabilmente coglierà al volo il messaggio. Se proprio il “disturbatore” non dovesse capire allora l'Alano inizierà anche ad abbaiargli contro, con quel vocione profondo e grave. È molto raro che passi all'azione aggredendo gli estranei, di solito basta guardarlo per capire che è meglio non disturbare. Tenendo conto di questa attitudine alla protezione, è importante costruire situazioni sicure, per lui e per i vostri ospiti: sta a voi introdurre con pazienza e per gradi le persone esterne al nucleo familiare in modo che l'Alano possa conoscerle e fidarsi di loro.

Anche le motivazioni possessiva e competitiva sono presenti: l'Alano spesso le mette in atto attraverso il gioco, con cui misura relazioni e interazioni sociali. Bisogna prestare attenzione a non creare situazioni potenzialmente pericolose, soprattutto se si tratta di bambini: insegnate loro a rispettare il cane, in ogni situazione.

Questa razza sviluppa un fortissimo attaccamento nei confronti della famiglia, grazie alla motivazione affiliativa che, insieme a quelle collaborativa ed epimeletica, rendono l'Alano un compagno di vita fedele e sempre presente. Adora stare in vostra compagnia, prendendo posto su letti e divani per sentire il contatto fisico e godersi le meritate coccole, non ama assolutamente stare da solo per molto tempo, soffrirebbe molto e manifesterebbe il suo disagio con terribili guaiti e comportamenti distruttivi, nonostante la mole e l'aspetto è un gran tenerone.

Essendo così grande e forte bisogna essere pronti a contrastare la sua forza fisica, nel caso ve ne dia motivo: generalmente è un cane pacifico ma, se dovesse iniziare a tirare al guinzaglio, o doveste contenere la sua vivacità, è importante che impostiate sin da subito una corretta gestione quotidiana ma soprattutto creare una relazione di conoscenza reciproca, rispetto e fiducia.

Aspetto Fisico

L'Alano è un cane di taglia gigante che combina armoniosamente possanza ed eleganza, spesso dagli allevatori viene definito l'”Apollo dei cani” per la sua bellezza.

Il corpo è forte e proporzionato, muscoloso ma snello, con arti lunghi e paralleli e coda attaccata alta, di media lunghezza, larga alla base e si assottiglia sulla punta.

La testa è potente, con muso allungato e squadrato; il tartufo è largo ben evidente, gli occhi a mandorla con espressione intelligente e le orecchie di media grandezza pendenti in avanti.

Il pelo è corto e liscio, privo di sottopelo, e presenta una varietà di colori: fulvo con mascherina nera, tigrato, nero, blu e arlecchino (fondo bianco con macchie nere), in quest'ultima variante possono nascere anche cuccioli “Grautiger”, ovvero macchie nere su fondo grigio che ricordano il manto “merle”.

Le dimensioni dell'Alano sono: per i maschi altezza dagli 80 ai 90 cm., per le femmine dai 72 agli 84 cm., il peso varia dai 54 ai 90 kg. per i maschi e dai 45 ai 59 kg. per le femmine.

Cura e salute

L'Alano è un cane generalmente robusto ma, come tutte le razze e data la sua mole, può soffrire di alcune patologie genetiche o acquisite durante la crescita.

Questa razza può essere soggetta a displasia dell'anca, sia di natura genetica che traumatica, (malformazione dell'articolazione che richiede terapia farmacologica o chirurgica nei casi più gravi) e di torsione gastrica, grave condizione che se non riconosciuta in tempo può portare anche alla morte del cane, si può prevenire suddividendo il cibo in più razioni durante il giorno ed evitare il movimento almeno per due ore dopo i pasti.

L'Alano può soffrire anche di patologie cardiache congenite e disturbi agli occhi come ad esempio l'entropion e l'ectropion, malformazioni congenite che riguardano le palpebre: nel primo caso sono ripiegate all'interno provocando uno sfregamento sulla cornea, nel secondo sono ripiegate verso l'esterno causando congiuntiviti ed infiammazioni.

Questa razza è colpita anche da alcuni tumori ossei, in particolare dall'osteosarcoma, formazione maligna molto aggressiva.

Per un cane così grande è fondamentale seguire un'alimentazione bilanciata ed equilibrata e fare una giusta dose di movimento; in particolare durante la crescita è necessario prestare molta attenzione alla dieta e alla cura del cucciolo, in quanto lo sviluppo osseo e muscolare avviene molto in fretta.

Se si sceglie un Alano bisogna mettere in conto che è una razza costosa da mantenere e a cui occorre dedicare impegno e dedizione; se optate per questa razza è importantissimo rivolgersi ad allevatori seri, responsabili e professionali.

Cosa fare con un Alano

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Condividere la vita con un Alano può essere davvero piacevole e divertente. Con un Alano potete senza dubbio fare movimento, andate quindi a godervi belle passeggiate insieme nel verde, sarete entrambi felici di passare del tempo insieme: lui si divertirà un mondo a galoppare sui prati per poi ritornare da voi, che sarete incantati nel vederlo correre libero.

È un cane anche piuttosto curioso e intelligente, per cui potrete imparare insieme nuovi giochi di fiuto, ricerca e attivazione mentale, sarete piacevolmente sorpresi dalle potenzialità del vostro Alano.

Ma la cosa che probabilmente ama di più è condividere gli spazi, riposare sul divano vicino a voi, dormirvi accanto (o meglio, addosso!) e trascorrere le giornate nella serena routine quotidiana; a dispetto della sua mole e del suo sangue segugio, l'Alano è un cane tendenzialmente tranquillo e che ama tantissimo i suoi umani.

Relazione e contesto ideale

La decisione di adottare un cane come l'Alano può rivelarsi davvero molto impegnativa.

Il contesto ideale per un Alano è senz'altro una famiglia con tantissimo tempo a disposizione e la consapevolezza di scegliere per la vita un gigante buono, che necessita di presenza costante, ha un mantenimento economico elevato (basti pensare alla quantità di cibo necessaria alla sua crescita, agli antiparassitari e alle cure veterinarie) e soprattutto che ha il bisogno assoluto di condividere la maggior della giornata con i suoi umani.

Inoltre non deve essere tenuto in giardino. Ovviamente se avete la fortuna di possedere uno spazio esterno è un gran vantaggio ma non pensate di relegare l'Alano in una fredda e solitaria cuccia isolata: è così tanto attaccato alla sua famiglia che ne morirebbe.

La convivenza con i bambini è possibile, di norma l'Alano è un cane pacifico che ama giocare; naturalmente va sempre presa in considerazione la sua taglia, che è enorme anche quando è cucciolo, per evitare spiacevoli incidenti durante le interazioni con i piccoli umani: preso dall'entusiasmo difficilmente riuscirà a contenere i movimenti con il rischio di travolgere letteralmente i bambini. È inoltre assolutamente fondamentale insegnare ai vostri figli la comunicazione del cane e l'assoluto rispetto degli spazi e delle risorse; sarà anche un gigante buono ma non dimentichiamo che è pur sempre un molosso.

Una giornata con un  Alano

È mattino presto, suona la sveglia, e voi cercate di uscire dal letto ma è difficile divincolarsi tra lenzuola e coperte quando sono bloccate da un enorme presenza che ronfa di fianco a voi: il vostro Alano è lì che si stiracchia dopo una bella dormita in mezzo ai suoi umani.

Vi lecca il viso e poi si alza pigramente seguendovi in cucina, per poi uscire in giardino a sgranchirsi le zampe e annusare l'aria fresca. Un cane così grande implica necessità di spazio, per questo avete deciso di trasferirvi in una bella casa con un ampio spazio esterno per potergli garantire sempre un po' di movimento.

Dopo colazione vi preparate e uscite per la passeggiata. Voi con le scarpe da ginnastica e lui con una bella pettorina e guinzaglio resistenti: camminate serenamente per le strade semideserte della vostra zona, fino ad arrivare ad un'area verde cintata e sicura.

Qui potete lasciarlo libero di esplorare, annusare e, ogni tanto, incontrare qualche amico a quattrozampe con cui giocare.

Rientrate a casa e gli preparate la pappa prima di andare a lavorare, così grande e giocoso potrebbe incorrere nella torsione gastrica ed è per questo che vi assicurate che i suoi pasti siano sempre seguiti da qualche ora di relax.

Il vostro Alano non ama stare da solo, per questo avete la fortuna di affidarlo ad una dog sitter che passa parte della giornata con lui, portandolo fuori e tenendogli compagnia. All'inizio il cane era diffidente ma, col tempo e tanta pazienza, è diventata la sua migliore amica!

Al vostro ritorno, l'Alano è sereno e vi accoglie pieno di gioia; vi preparate per dirigervi verso la campagna: è una bella giornata e vale la pena trascorrerla in mezzo alla natura.

Appena scende dalla macchina lo lasciate libero e rimanete incantati nel vederlo correre sul prato con la sua falcata elegante: lui corre, si gode il vento che gli alza le orecchie e tutti gli odori del bosco che gli inebriano le narici, sembra quasi un cavallo selvaggio!

Verso sera rientrate a casa e dopo cena, con tutta la famiglia riunita, l'Alano salta sul divano e si sistema comodamente fra voi e il vostro partner, spesso costretto a sedersi sul tappeto per fare spazio al gigante… dopo il film si va a letto: ovviamente il vostro Alano vi segue in camera e si addormenta felice e pieno di amore.

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