L’aeroporto di Fiumicino ha la sua “area pet”. Ancora troppo poche negli scali del mondo

L’aeroporto di Roma Fiumicino è sempre più pet friendly: nel più grande scalo d’Italia, infatti, si trova un’area dedicata agli animali domestici. È fuori dalla porta 2 degli arrivi del Terminal 3, in direzione del parcheggio Kiss&Go di via Generale Felice Santini. Uno spazio sempre aperto con uno po' verde dove poter fare lo sgambamento e cestini dove poter buttare i sacchetti igienici. Aree rare, ancora oggi, in giro per il mondo.

Ma quali sono gli aeroporti che strizzano l’occhio al mondo degli animali domestici? Sono principalmente negli Usa, anche se nel resto del mondo, pian piano, sta crescendo la sensibilità in merito. Lo scalo più trafficato del mondo, quello di Atlanta, è forse quello che tra tutti è più attrezzato. Ha una serie di aree per animali fatte in erba e cemento e una fontanella a livello del pavimento. Lo spazio può contare su sacchetti per rifiuti biodegradabili e un tubo flessibile per doccia. Questi spazi si trovano nelle sezioni T7, A10, B33, C19, D Centerpoint, E14 e F7. E poi ha anche due aree per cani che si trovano all’aperto: Poochie Park, un parco che si trova nell'area dei trasporti di terra sul terminal nazionale sud, all'esterno delle porte W1 e W2. Nello scalo c’è un'ulteriore area di accoglienza per animali domestici al livello degli arrivi del Terminal Internazionale, proprio fuori dalla porta A1.

Anche a Denver i cani hanno il proprio bagno privato, al chiuso, in erba e uno si trova fuori dal terminal. Anche Miami ne ha: sono tre nelle aree aperte e una volta superati i controlli di sicurezza. In Asia è all’avanguardia l’aeroporto di Narita, in Giappone, ci sono toilette per cani (per usufruirne bisogna chiedere allo staff). Sono dotate di lavandini, tappetini per lo smaltimento degli animali domestici, ganci per guinzaglio, carta igienica, lavandini con asciugamani di carta.

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In Europa non ce ne sono tantissimi. Tra gli aeroporti più grandi, quello di Schiphol, ad Amsterdam, dice chiaramente che nello scalo non ci sono servizi igienici e che quindi bisogna ripulire lì dove la fa. Ma di recente è stato Helsinki ad aver inaugurato due spazi per i pet. Uno è fuori dal terminal 2, usato per i passeggeri non Schengen e per quelli a lungo raggio. Il secondo è invece all’altezza del gate 51. Secondo Finavia, la società che gestisce lo scalo, circa 10.000 cani all’anno passano dall’aeroporto di Helsinki.