Recinzione danneggiata, gatti spaventati e in fuga e le stufette elettriche acquistate per scaldarli sparite. È il bilancio dell’incursione dei ladri nel gattile “Lo Stregatto”, oasi felina comunale di Calderara di Reno, in provincia di Bologna, gestita da volontarie. Sono state proprio loro a denunciare l’accaduto, alle forze dell’ordine e anche sui social per chiedere aiuto per risistemare la struttura e comprare nuove stufette per tenere al caldo gli animali ospitati.
«Non basta il freddo, non basta l'impegno, non basta la fatica – è stato l’amareggiato sfogo alla scoperta del furto – Quando veniamo ripagate in questa maniera, l'unica cosa che ci resta da fare è piangere. Ci hanno portato via le stufette elettriche che servivano per scaldare alcuni ambienti, sono entrati tagliando la rete dentro a uno dei recinti, con dentro i nostri gatti, che stiamo cercando di recuperare. Cosa volete da noi? Pensate di trovare dei soldi? Non li abbiamo nemmeno per aggiustarci i climatizzatori che ci hanno donato, per questo motivo avevamo le stufette che ci avete rubato. Basta, siamo stanche».
Le volontarie del gattile hanno già sporto denuncia, e hanno poi rassicurato sul fatto che tutti i gatti ospitati sono stati ritrovati sani e salvi e riportati all’interno della struttura. Resta però la delusione e la rabbia per un furto che ha fruttato poche decine di euro, dal punto di vista del valore degli oggetti portati via, ma che ha causato danni molto più ingenti e messo in pericolo gli animali: «Abbiamo rattoppato alla meglio la rete del recinto, servirebbe un pezzo di rete nuova, che al momento non abbiamo – hanno spiegato nelle ultime ore – La cosa più importante è che tutti i nostri gatti ci sono. Ci siamo prese un grande spavento, soprattutto nel vedere la rete rotta di uno dei recinti che ospita più gatti, ma per fortuna loro sono tornati a casa al sicuro. Alla fine il "malloppo" per questi esseri pare sia composto dalla stufetta elettrica che scaldava un ambiente dove abbiamo ricoverato una gatta con un problema all'occhio e la nostra macchinetta del caffè».
Tantissime le persone che hanno voluto aiutare il gattile, mobilitandosi per far arrivare alle volontarie nuove stufette, coperte e quanto necessario per tenere i gatti al caldo. Anche il Comune si è attivato per fornire supporto, e l’obiettivo è destinare tutti i fondi raccolti – anche attraverso una festa natalizia fissata per il 17 e 18 dicembre – a interventi di manutenzione per migliorare la struttura: «I lavori sono tanti, perché abbiamo anche diversi progetti che speriamo di mettere in atto presto – hanno spiegato le volontarie – Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di sistemare tutto lo scempio. Non riusciamo davvero a capire cosa stessero cercando in una struttura come la nostra. Gli unici tesori per noi hanno 4 zampe e una coda».