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Jonathan Bardus era uno studente della Facoltà di Veterinaria all’Università di Perugia. Amava ed era un grande esperto di animali e con loro voleva lavorare. Con i suoi soli 25 anni, mai si sarebbe aspettato di non riuscire a veder realizzato il suo sogno.
Ma questo giovanissimo ragazzo originario di Cividale del Friuli (Udine) è purtroppo morto sabato 27 agosto in un tragico incidente avvenuto nella frazione di Lama nel comune di San Giustino (PG) Umbria.
Da sempre interessato agli animali, aveva deciso di seguire la sua passione attraverso gli studi universitari: sabato si trovava alla Fiera del Bestiame di Città di Castello, in Altotevere e poi avrebbe raggiunto gli amici del posto per la cena. Ed è proprio in quel tragitto in auto che si è verificata la terribile tragedia.
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Tutta Cividale lo piange, ricordandolo come una splendida persona e sui social gli amici, per dargli l’addio, scrivono messaggi pieni di dolore e commozione.
Come quello di Ilaria: «Ciao amico mio, ti ricorderò sempre come nel giorno della mia laurea, orgoglioso e felice con lo sguardo pieno di desiderio di essere al mio posto. Appena farò il giuramento all’Ordine dei veterinari ti penserò forte, per quanto sono fortunata, per le volte che mi hai incoraggiata, le volte che mi disturbavi di sera dopo la mezzanotte per risolvere i drammi irrisolvibili degli studenti. Ricorderò sempre l’immenso impegno, lo sguardo attento e propositivo che avevi nei confronti di tutti e del mondo che ti circondava, che eri pronto a cambiare, anche a costo di ammettere scomode verità e di rimetterci tu stesso. Un mondo che non era sempre come lo volevi tu».
E quello di Federico: «Ieri non avevo la testa per scrivere qualcosa… la notizia della scomparsa del mio caro amico mi ha pietrificato. Andarsene così, a soli 25 anni, per un incidente stradale… non ci potevo credere. E chi poteva prevedere che quando ti vidi a Ponte a Tressa qualche mese fa, sarebbe stata l’ultima volta… “Il capellone” ti chiamavo io… Eri veramente un ragazzo da ammirare per la tua sfrenata attrazione per gli animali, che condividevamo con grande entusiasmo. Saresti diventato certamente un grande veterinario, perché avresti avuto la pura passione per affrontare quel mestiere. Il capellone Bardus ha lasciato un grande vuoto. Un gran bravo ragazzo, un collega giudice di avicoltura di grande talento e competenza, e soprattutto un grande amico. Non lo dimenticherò mai, e farò in modo che venga sempre ricordato. Ciao Jonathan».
E ancora Maria Beatrice: «Buon viaggio Jonathan. Mi mancheranno le nostre chiacchierate nel giardino della facoltà, con una sigaretta ed un caffè in mano….».
Ma anche la Federazione Italiana Associazioni Avicole, di cui Jonathan faceva parte, gli dà l’ultimo saluto: «Un terrificante incidente automobilistico ha portato via il nostro giudice Jonathan Bardus lasciandoci tutti sgomenti e addolorati. Avrebbe dovuto essere una serata allegra tra amici uniti da una comune passione, ma il destino beffardo ha deciso altrimenti. La vita del nostro caro amico Jonathan spezzata tragicamente così, senza un perché. Rimangono momenti indelebili della nostra passione condivisa, tanti bei ricordi… E le sue foto, che pungono il cuore di chi rimane, di chi lo ha conosciuto ed amato. Ciao Jonathan».
