Brutta avventura finita, fortunatamente, per il meglio per un Labrador e la sua umana di riferimento. Nel corso di una passeggiata in campagna il cane è infatti scivolato in una roggia, un canale artificiale di alimentazione di un mulino, ed è rimasto intrappolato tra le pale della struttura rischiando di ferirsi.
La storia arriva da Bertiolo, piccolo Comune in provincia di Udine. Tutto è successo giovedì pomeriggio: a chiedere aiuto è stata la pet mate del Labrador, che ha capito subito che non sarebbe riuscita a recuperarlo da sola. Temendo che l’animale potesse farsi del male nel tentativo di liberarsi dalle pale del mulino, ha quindi chiamato il 112.
Sul posto è intervenuta la squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Codroipo. I pompieri, che intervengono molto spesso per soccorrere animali in difficoltà anche grazie al loro addestramento specifico, sono riusciti a raggiungere il cane, lo hanno tranquillizzato e poi lo hanno recuperato. Una volta liberato dalla ruota del mulino, l'animale è stato nuovamente affidato, incolume, alla pet mate.
Una disavventura finita nel migliore dei modi, come detto, ma può d’altronde capitare che un Labrador, durante una passeggiata, si spinga in luoghi impervi, magari inseguendo una traccia olfattiva o una potenziale preda. Nonostante la convinzione attuale che si tratti di cani "da famiglia", in origine è una razza da riporto, che possiede una forte motivazione sillegica e predatoria che la predispone ad annusare, esplorare, inseguire e prendere in bocca oggetti.
A questo si aggiunge una spiccata motivazione cinestesica e perlustrativa, che il Labrador manifesta con un estremo bisogno di muoversi, una grande voglia di fare e una capacità immensa di imparare cose nuove, derivante anche dalla sua motivazione collaborativa. Unica accortezza durante la passeggiata, dunque, quella di controllare che non vi siano luoghi potenzialmente pericolosi per lui durante le esplorazioni, soprattutto se si decide di non tenerlo al guinzaglio e di lasciarlo libero di muoversi.