Lesioni cutanee da morsi, la più estesa alla gola con edema importante al collo, un’alterazione dell’ala dell’ileo. L’hanno chiamata Arya, ha circa 2 anni ed è stata salvata a Capurso, nell’Area Metropolitana di Bari, da un gruppo di volontari. È stata trovata in una torretta lercia, dove le piovevano addosso acqua e calcinacci, con una ciotola vuota e un giubbino a terra a mo' di copertina. Sicuramente utilizzata allenare altri cani come “sparring partner” per i combattimenti. Chi l’ha vista con i suoi occhi racconta di un animale estremamente spaventato, anche con gli altri cani, remissivo, terrorizzato dall'uomo.
Si tratta dell’ennesimo simil Pitbull che viene abbandonato o recuperato. Un fenomeno che colpisce soprattutto il Sud ma non solo. A raccontarci la sua storia è stata Majla Bellocchio, referente dell’Associazione ODV Pets Capurso: «Vedere in che condizioni l’hanno combinata massacra l’anima – spiega la volontaria a Kodami – il nome Arya ha derivazione persiana, significa “nobile”. È stata la Vicepresidente Silvia Boezio a sceglierlo. Forse è stato un caso ma vorremmo veramente che fosse trattata da nobile. Lo è sicuramente nell’anima nonostante i suoi trascorsi».
Dopo il recupero Arya è stata portata da un veterinario per tutti i controlli di routine, oltre a quelli necessari per la sua specifica condizione. È negativa alla leishmaniosi, alla filaria e a tutte le malattie trasmissibili da parassiti. È stata spulciata e sverminata, successivamente sarà anche sterilizzata. Al momento è sotto terapia antibiotica perché presenta infezioni alle numerose ferite, con edemi e arrossamenti.
Una volta ripresa la salute sarà pronta per essere adottata: «Inutile dire che cerca casa con persone che sappiano comprendere il suo passato – ha aggiunto Majla – per costruire un futuro insieme, aiutandola a credere di nuovo nell'uomo. Vogliamo darle riscatto. È chiaro che Arya è stata utilizzata come cavia per combattere ma, non essendo all’altezza per la sua immensa docilità, è stata gettata via con morsi, ferite, lesioni, buchi e cicatrici». Per informazioni sulla sua adozione è possibile contattare la pagina Facebook ODV Pets Capurso o i numeri di telefono 3496692231 o 3311131463.
Purtroppo quello dell'abbandono dei pitbull o dell'utilizzo di queste razze per i combattimenti è una piaga difficile da estirpare. Molti canili sono letteralmente invasi da questi animali per i quali, peraltro, è necessario un grande lavoro di rieducazione da parte del personale specializzato, anche per superare i traumi patiti durante la precedente vita. La stessa associazione alcuni mesi fa ci raccontò invece un’altra storia, quella di Rambo: passato dalla catena, quando viveva con una persona poi morta per Covid, a una pensione. Anche Rambo è in cerca di una casa. Anche per lui i contatti dell’Associazione sono a disposizione per valutare proposte che possano garantire un futuro diverso dopo tante sofferenze.