Esistono strane alleanze nel regno animale, come quella instaurata tra un capibara e un avvoltoio urubù (Coragyps atratus) che tra loro hanno stretto un'amicizia basata sul rapporto mutualistico. Questo tipo di relazione, ben visibile nel video, porta benefici a entrambe le specie coinvolte: il capibara si libera dai parassiti che infestano la sua pelliccia, mentre l'urubù si ciba dei parassiti.
Il capibara, il più grande roditore del mondo, è un animale sociale che vive in gruppi numerosi nelle pianure alluvionali del Sudamerica, e la sua pelliccia può essere un comodo rifugio per numerosi parassiti come zecche e pulci. L'urubù, un rapace necrofago diffuso nelle stesse regioni, ha sviluppato l'abitudine di liberare il capibara da questi fastidiosi ospiti. Questo comportamento non solo aiuta il roditore a liberarsi dei parassiti, ma fornisce anche al pennuto un pasto facile.
Questo tipo di relazione mutualistica non è unica nel mondo animale. Un altro esempio ben noto è la pulizia che i pesci pulitori effettuano liberando i loro ospiti da parassiti, residui alimentari e tessuto cutaneo morto. Nei reef corallini, i pesci pulitori come il labride (Labroides dimidiatus) si occupano della per conto di tartarughe marine e mammiferi marini. Anche in questo caso il beneficio è bidirezionale: da un lato gli animali ottengono un servizio di pulizia, mentre dall'altro i pesci pulitori si nutrono dei parassiti e degli scarti.
Tornando sulla terraferma, osserviamo come nel continente africano, le giraffe e i piccoli uccelli chiamati bufaghe intrattengono una relazione simile a quella tra il capibara e l'avvoltoio. Le giraffe offrono ai beccaccini i loro parassiti, e in cambio gli uccelli mantengono la pelle delle giraffe libera da infestazioni. Questo rapporto aiuta le giraffe a evitare le malattie trasmesse dai parassiti, migliorando la loro salute generale.
Anche negli stati del Sudamerica dove le popolazioni di capibara e avvoltoio si sovrappongono viene instaurata questa alleanza. Accade in particolare in Brasile, Venezuela, Colombia e Argentina. Qui il capibara è un abitante delle zone umide e dei corsi d'acqua, dove si nutre di piante acquatiche e graminacee. È un animale socievole e vive in gruppi che possono arrivare fino a 20 individui. Gli urubù invece sono spesso avvistati in volo sopra le foreste e le praterie, alla ricerca di carcasse. Nonostante la loro cattiva fama di spazzini, gli urubù svolgono un ruolo ecologico importantissimo eliminando i resti degli animali morti, prevenendo così la diffusione di malattie.