È attualmente ospite dello zoo di Oakland un cucciolo di puma ricoverato presso la struttura veterinaria del bioparco domenica 10 aprile 2022. Il piccolo era stato ritrovato solo e deperito da alcuni escursionisti nei pressi di San Francisco in California che hanno deciso di segnalarlo agli esperti dello zoo. I veterinari di Oakland l'hanno chiamata "Rose" e mirano al suo completo recupero.
Secondo un primo esame condotto dal dottor Alex Herman, vicepresidente dei servizi veterinari dello zoo, Rose non mangiava da settimane ed era stata probabilmente abbandonata dalla madre. La cucciola, che si stima abbia circa cinque mesi, pesa appena 4 chilogrammi. Per fare un confronto, il peso medio dei cuccioli femmina di puma (Puma concolor) della sua età è di circa 13,6 chilogrammi.
«È terribilmente magra. Per sopravvivere, il suo corpo ha fatto ricorso al consumo della propria massa muscolare», ha detto Herman riguardo il soccorso di Rose. Il cucciolo soffre anche di un'estrema disidratazione «e la sua temperatura era così bassa che non si riusciva neanche a percepire con il termometro».
Gli escursionisti hanno avvistato per la prima volta Rose alla Thornewood Open Space Preserve, una zona naturale di macchia alta nella contea di San Mateo, e hanno riferito dell'avvistamento alle autorità, che hanno inviato un team di biologi e funzionari della fauna selvatica per trovare il cucciolo. La ricerca è durata cinque giorni ma per fortuna è andata a buon fine.
Dopo pochi giorni di cure, i veterinari sono cautamente ottimisti sulla guarigione di Rose. La piccola puma sta ricevendo liquidi per via endovenosa e viene alimentata più volte al giorno tramite biberon con piccole quantità di latte artificiale. «Possiamo già dire che ha uno spirito esuberante e un'evidente volontà di vivere, e ne siamo grati», ha detto Herman.
Rose è il diciottesimo cucciolo di puma soccorso e riabilitato dallo zoo di Oakland dal 2017. Tre dei diciotto, Coloma, Toro e Silverado, risiedono ancora allo zoo in attesa di un possibile rilascio in natura. Proprio per preservare questa specie di grandi felini, emblema della fauna americana, è in cantiere la costruzione del più grande ponte faunistico al mondo, nei pressi di Los Angeles.