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25 Novembre 2022
9:58

La storia di Nina, la Rottweiler sul carrellino che ama giocare: ora cerca una famiglia

Nina è una Rottweiler di 7 mesi con un problema congenito alle zampe posteriori. Palmalisa, socia della clinica di Trani dove era stata portata la cagnolona, l'ha salvata e ora cerca per lei una famiglia.

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È arrivata in clinica lo scorso agosto con appena 5 mesi di vita. I sintomi cominciavano a palesarsi. La diagnosi era stata purtroppo impietosa: una patologia midollare di tipo ingravescente che l’avrebbe portata in breve tempo alla paralisi degli arti inferiori. Nina è una cucciolona di Rottweiler che ha avuto la sfortuna di nascere con una malattia congenita. Un fardello troppo grande anche per la sua famiglia che aveva scelto di affidarla ad altre persone in campagna. In condizioni che, con tutta probabilità, non le avrebbero garantito una lunga sopravvivenza.

Una storia che subito raggiunge il cuore di Palmalisa, moglie di un veterinario e socia della clinica di Trani dove era stata portata la cagnolona. Si provano due interventi chirurgici disperati ma purtroppo Nina non ce la fa a recuperare la mobilità delle zampe. Palmalisa riesce a trovare uno stallo casalingo per la cucciola, in attesa di individuare una persona disposta a farla entrare nella propria vita. Nel frattempo le procura un carrellino che le restituisce un po’ di quella mobilità e di quella vivacità naturali per un cane.

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Ma si sa che, dove non riesce la medicina, possono intervenire soltanto l'affetto e una relazione consapevole. Ed ecco che partono gli appelli per dare una nuova famiglia: «È un’adozione difficile ma ci proviamo – spiega Palmalisa a Kodami – mi rendo conto che si tratta di un cane che ha bisogno di attenzioni. Non ci nascondiamo, si tratta di situazione che richiedono un impegno importante, anche da un punto di vista economico. Ma io ci credo. La disabilità spaventa ma così non deve essere. Insieme tutto si può affrontare».

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E in effetti basta vedere le immagini di Nina per capire quanto il suo problema di deambulazione non abbia intaccato la sua voglia di vivere. Per esempio quando gioca col suo peluche. O quando condivide un po’ del suo tempo con Jaja, una miciona che ogni tanto le fa compagnia: «È buona con tutti, anche con i gatti – continua Palmalisa – Ha tutta una vita davanti, una vita speciale, sicuramente non facile se non gestita nella maniera corretta. Davanti a queste situazioni, però, non si può far finta di nulla e non si deve scegliere la via più comoda e facile e cioè l'eutanasia».

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Nina è ancora una cucciola ma potrebbe raggiungere anche i 25kg di peso. Anche per questo serve un’adozione consapevole. Per chiunque fosse disposto ad aprire il suo cuore si possono contattare i numeri 3382470747 o 3891161130. Nina si trova in Puglia.

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Proprio su Kodami abbiamo raccontato molte storie di animali disabili che sono riusciti a sopperire alle proprie difficoltà sviluppando in maniera del tutto naturale altre potenzialità. Per esempio Marley, pastore tedesco non vedente pluripremiato e star dei social. O Didiè, il Barbone che ha ispirato la nascita di un’associazione per animali con questo tipo di difficoltà. Infine ricordiamo anche la storia di Hiro, altro Pastore Tedesco con un disturbo comportamentale che lo portava a rincorrersi la cosa sino addirittura a ferirsi. Lui, per esempio, sta cercando ancora una casa. Esattamente come Nina. E siamo sicuri che entrambi riuscirebbero a regalare tantissima gioia a degli umani.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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