La storia di Mako, il Pitbull che si comporta come un gatto

Questo pitbull di 4 anni ama saltare sui mobili della casa, salendo fin sopra al frigorifero in cucina. E quando arriva l'ora del pisolino si addormenta, pancia all'aria, restando immobile. Questa è la storia di Mako, un cane dal comportamento così curioso e insolito che imita il modo di fare di un gatto.

10 Marzo 2021
16:04
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Mako non è un cane come tutti gli altri. Questo Pitbull di 4 anni ama saltare sui mobili della casa, salendo fin sopra al frigorifero in cucina. Quando Bethany Castiller e la sua famiglia hanno deciso di adottarlo non erano a conoscenza di quel comportamento così curioso che lo fa assomigliare così tanto a un gatto domestico: «Dovevamo adottare un cane che non fosse aggressivo con i nostri gatti – ha spiegato Bethany – e dal canile ci hanno assicurato che con Mako non avremmo avuto problemi».

Appena varcato l’ingresso di casa, Mako è saltato senza esitazione sul tavolo in cucina e ha iniziato a raggiungere le altezze e i posti più impensabili: «All’inizio pensavamo lo facesse perché aveva tante energie», ha spiegato ancora Bethany. Mako ha impiegato davvero poco tempo per abituarsi a quel nuovo ambiente, ma solo dopo qualche giorno ha conosciuto Pecan e Gizmo, i gatti della famiglia, diventati per lui degli inseparabili compagni di gioco. Ma Mako non solo ha sviluppato un legame speciale con questi felini, ma ne imita il modo di fare.

Alla pallina da tennis, Mako preferisce divertirsi con i giochi per gatti, ama infilarsi nei tunnel o nascondersi dietro la porta in attesa che, da un momento all’altro, passi un uccellino in giardino. Tutto questo potrebbe sembrare davvero strano per un cane, ma quello di Mako non è un comportamento così inconsueto nel mondo animale e in fondo non lo è nemmeno per un Pitbull, cani che hanno una forte motivazione predatoria. I cani poi, in generale, prestano grande attenzione a ciò che li circonda, anche ai gesti di un gatto. Vivendo a stretto contatto con un felino possono imitarne il comportamento, specie se questo modo di fare può generare degli effetti positivi sul proprio benessere.

Prima di essere adottato da Bethany, Mako è stato abbandonato. Ha vissuto i primi anni della sua vita in canile ed è probabile che sia cresciuto con dei gatti, dai quali ha appreso non solo le loro abitudini, ma ha imparato a fidarsi di un animale diverso dalla sua specie. Ecco perché, quando ha conosciuto Pecan e Gizmo per la prima volta, Mako ha instaurato con loro, fin da subito, un legame davvero unico: «Se non è nella stanza con uno di noi umani, è con i gatti, quando vede uno di loro sdraiarsi per un massaggio, si avvicina e fa la stessa cosa!».

E con quella stessa fiducia è entrato a far parte della famiglia di Bethany, che ha accolto Mako senza esitazioni, lasciandolo libero di vivere secondo la sua natura: «Mako è libero di essere così com’è, un cane decisamente fuori dal comune. Ormai non potremmo più vivere senza di lui».

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