Sono circa 5mila gli animali, tra domestici e selvatici, che perdono la vita per cause riconducibili a petardi e fuochi d'artificio esplosi durante il Capodanno. Questi i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, riferibili agli anni compresi tra il 2012 e il 2023.
Alla luce di questi numeri, la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha lanciato l’allarme sui botti di fine anno che rappresentano un pericolo per la salute umana e degli animali oltre a determinare danni sul fronte ambientale.
«Botti, petardi ed esplodenti, oltre alle polveri sottili, rilasciano in atmosfera parecchie diossine, ovvero sostanze potenzialmente cancerogene – ha affermato il presidente SIMA, Alessandro Miani – prendendo in esame una singola città di medie dimensioni, i fuochi d’artificio esplosi nella sola notte di Capodanno possono arrivare a produrre emissioni nocive pari a quelle delle attività annuali di 120 inceneritori di rifiuti. Le sostanze liberate in atmosfera possono inoltre ricadere al suolo sotto forma di pioggia acida, inquinando terreni, raccolti, laghi, fiumi e persino falde acquifere”.“Per tale motivo come Sima rivolgiamo un appello ai sindaci di tutta Italia, affinché in vista della notte di Capodanno varino ordinanze anti-botti che, oltre a salvare vite umane e tutelare gli animali, eviterebbero effetti devastanti sulla qualità dell’aria con benefici per la salute pubblica».
Sono sempre più i Comuni che stanno emanando delle ordinanze per vietare la vendita o l'utilizzo dei giochi d'artificio, in particolare a Capodanno. La tutela degli animali sia d'affezione che selvatici è stata una delle prerogative che ha spinto i Sindaci a scegliere questa strada. In particolare, gli animali sono dotati di un udito sensibilissimo ma è lo stress che generano i botti di fine anno ad avere un impatto notevole su ognuno di loro, causando spesso smarrimento e probabili fughe. Scoppi improvvisi sono infatti associati a segnali di pericolo che possono spaventare a tal punto i nostri amici da scatenare in loro forti reazioni emotive e fisiche. I botti possono causare un aumento improvviso del battito cardiaco legato alla paura e generare disturbi da stress di vario tipo come tremori, salivazione eccessiva, perdita dell'orientamento, aumento dell'aggressività, attacchi di panico e anche morte.
Importantissimo, quindi, proteggere e accudire i nostri migliori amici in questi particolari giorni di stress. Innanzitutto siamo noi pet mate a doverci mostrare tranquilli e sicuri, in quanto primo punto di riferimento per il nostro cane. Noi lasciamoli soli in casa e cerchiamo di passare del tempo con loro. Non lasciamoli soli in giardino al freddo ed esposti ai botti, accogliamoli invece nelle parti più interne e riparate della casa, dove possiamo preparare appositi spazi confortevoli.
State attenti, nei giorni successivi e soprattutto la mattina di Capodanno, a quello che i cani possono trovare lungo il cammino. Molti fuochi di artificio possono rimanere ardenti ed essere pericolosi anche molte ore dopo il loro utilizzo; la loro preparazione prevede inoltre l'utilizzo di numerose sostanze tossiche come mercurio, antimonio, bario, stronzio e fosforo che se ingeriti possono risultare addirittura fatali.
Per gli animali liberi la situazione, purtroppo, è molto più delicata: preparare dei ripari temporanei e sensibilizzare cittadini ed enti locali rientrano nei pochi aiuti che possiamo offrirgli.