La Wallington Estate di Northumberland accoglie una famiglia di quattro castori europei, rilasciati nel tentativo di incrementare la fauna selvatica del Nord Inghilterra e agevolare l’ecosistema locale nell’affrontare il cambiamento climatico. Questi grossi roditori un tempo erano comuni nei fiumi britannici, ma si estinsero nel XVI secolo a causa della caccia: negli ultimi anni sono stati reintrodotti con successo nelle zone di Exmoor e South Downs e ciò fa ben sperare per questo nuovo rilascio. Agli abitanti è stato chiesto di non disturbarli per dar loro il tempo di ambientarsi nel nuovo ambiente.
Il castoro europeo (Castor fiber) è stato vittima di una caccia indiscriminata che lo ha portato quasi a scomparire dall’Europa. Questo animale era cacciato per la sua pelliccia morbida e calda, per il castoreo, una secrezione ghiandolare usata come medicamento e anche per la sua coda, un tempo considerata una prelibatezza.
Questa specie di mammifero semiacquatico è famoso per la costruzione di dighe, fatte con materiale vegetale e fango, che sbarrano i corsi d’acqua e in cui costruisce le sue tane, al sicuro dai predatori. I castori vivono in coppia, sono tra i pochi mammiferi monogami e i loro legami durano a lungo; la madre in estate darà alla luce dai due ai quattro piccoli.
All'inizio del XX secolo le popolazioni di castoro erano rimaste solo nel delta del Rodano in Francia, nell'Elba in Germania, nel bacino del Dnepr in Bielorussia e in rarissime zone umide nel sud della Norvegia. Il numero di esemplari era in calo per via della riduzione delle zone umide; oggi, invece, questi roditori sono stati inseriti tra le specie protette indicate dalla Direttiva comunitaria 92/43/CEE (Direttiva Habitat) e sono stati reintrodotti in tutta Europa, specialmente nella Penisola scandinava. Programmi di reintroduzione sono attualmente in corso in Scozia, Galles e Inghilterra e tutti i castori reintrodotti tendono a diffondersi in nuovi territori.
In certi paesi, però, il castoro condivide il territorio con la nutria (Myocastor coypus), specie sudamericana invasiva, sfuggita dagli allevamenti di pellicce e moltiplicatasi a dismisura, che non apporta nessun beneficio all’ambiente delle foreste europee. I castori, invece, grazie alle loro dighe che rallentano l’acqua, consentono al terreno di immagazzinarla, in modo che le radici delle piante possano accedervi anche nei periodi di siccità. Questo aiuta a mantenere la vegetazione rigogliosa e abbassare il rischio di incendio dovuto all'aumento delle temperature causato dal riscaldamento globale.