La Polizia dice addio a Super King, l’agente a quattro zampe che fiutava la droga

Si era distinto in tante attività come poliziotto antidroga ed era entrato nel cuore dei suoi colleghi umani guadagnandosi stima e affetto in tutta la Puglia. Si chiamava King, ma per tutti era “Super King”, il Pastore Belga Malinois che nei giorni scorsi, come hanno spiegato dal Commissariato della Polizia di Stato di Monopoli, «ha iniziato a percorrere con il suo passo felpato il suo ponte luminoso verso il cielo». Per gli uomini della Sezione Cinofili della Questura di Bari è stato a tutti gli effetti un poliziotto a quattro zampe.

King aveva 12 anni e mezzo. Da più di un anno si era guadagnato anche lui un po’ di tranquillità. I cani in servizio presso queste unità, una volta raggiunti determinati limiti di età, hanno la possibilità di usufruire di una pensione, come accade per i poliziotti umani. Un gesto di rispetto per questi che vengono considerati degli agenti a tutti gli effetti. Gli animali che cessano il loro servizio, però, non smettono di essere accuditi. Sono affidati ad appositi centri delle forze dell’ordine o, il più delle volte, vengono adottati dal loro stesso conduttore. Esattamente come era accaduto per King.

«A chi ha avuto la fortuna di lavorare con questo pastore belga – scrivono dalla Questura – non poteva sfuggire il legame con il suo conduttore Michele D’Ecclesiis, attualmente uno dei componenti del Settore Anticrimine del Commissariato di Polizia di Stato di Monopoli. Un binomio di amore, passione per il lavoro, professionalità e sinergia allo stato puro. Per questo, una volta messo in pensione il nostro cane poliziotto, Michele ha deciso di rientrare nei ranghi operativi accettando il trasferimento a Monopoli e di adottare il suo compagno». Questo avveniva a maggio 2021.

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Per capire l’affetto verso questo cane basta passare brevemente in rassegna quella che è stata la sua carriera. Ad appena 9 mesi, dopo il corso a Nettuno, in provincia di Roma, al Centro di Coordinamento dei Cinofili, si specializzava nel settore della ricerca di sostanze stupefacenti. Appena concluso il percorso di addestramento e diventato quindi poliziotto a tutti gli effetti, King era stato assegnato alla squadra cinofili di Bari. Eravamo a giugno 2012. Accanto a lui c’era già il suo conduttore Michele D’Ecclesiis.

Davvero tante le attività condotte da poliziotto antidroga. King si è contraddistinto nel corso di numerose operazioni condotte in lungo e largo per la Puglia, passando da Lecce e arrivando a Cerignola. Ha fornito supporto a tanti reparti investigativi, squadre mobili, alla D.I.A. e a numerosi uffici territoriali. In diverse occasioni, solo grazie al suo fiuto, è stato possibile scoprire nascondigli impensabili per gli stessi agenti, permettendo di sequestrare ingentissimi quantitativi di sostanze stupefacenti. Una delle operazioni più importanti che lo avevano visto protagonista aveva portato al rinvenimento di ben 40 chilogrammi di hashish, nascosti all’interno di due cassette porta attrezzi in un garage del quartiere Libertà a Bari.

Moltissime altre volte King aveva contribuito a rinvenire quantitativi e qualità di sostanze stupefacenti di ogni tipo, nell’ambito di un lavoro quotidiano della Polizia di Stato di contrasto allo spaccio e alla diffusione della droga, con attività anche nelle vicinanze dei plessi scolastici, delle discoteche o di tutti gli altri luoghi frequentati dai giovani. Qualche anno fa, anche un intervento a Monopoli aveva permesso di avviare indagini e contrastare in parte la diffusione, ancora una volta, dell’eroina nella cittadina del sud-est barese. Un impegno incessante, davvero molto faticoso, ma che grazie alla sua tempra e al suo temperamento molto elevati, ha svolto per oltre 10 anni senza alcun cedimento.

Super King è stato accudito dal suo conduttore amorevolmente ma, purtroppo, pochi giorni fa «a seguito di alcune problematiche di salute ha iniziato a correre lungo una altra strada, con il suo passo deciso e fiero. Ciao King, il ponte è tutto tuo», hanno concluso dalla Polizia salutando questo straordinario “collega”. Una storia che conferma quanto il legame tra uomo e animale, se portato avanti virtuosamente, possa portare a risultati eccezionali. Esattamente come è stato per la carriera di questo magnifico cane poliziotto.