La natura, spesso, ci sorprende con le sue straordinarie creazioni, tanto da far credere che talvolta la biodiversità stessa imiti l'arte. A dirla tutta è in realtà vero il contrario, anche se magari lo scopriamo solo a posteriori. E questo è proprio il caso di una nuova specie di geco appena scoperta in India.
Durante una spedizione condotta nell'aprile del 2022 tra le foreste dei monti Gati occidentali, un team di ricercatori ha fatto una straordinaria scoperta. Tra i cespugli e gli anfratti rocciosi i ricercatori hanno scovato un piccolo rettile con un dorso dall'aspetto sorprendente: una colorazione caratterizzata nei maschi da piccoli punti blu che ricordano una delle opere più celebri del pittore Vincent van Gogh: la Notte stellata. Il geco descritto sulla rivista ZooKey è stato identificato come una nuova specie, battezzata inevitabilmente con il nome Cnemaspis vangoghi, in onore del famoso pittore olandese.
Questo piccolo rettile, lungo soltanto 3-4 centimetri, si unisce così alla piccola e selezionata schiera di animali ispirati a una delle opere più celebri di van Gogh, che include anche il rospo arlecchino della notte stellata (Atelopus arsyecue), una specie sudamericana scoperta nel 1994 e purtroppo a un passo dall'estinzione, e il ragno pavone (anche lui) della notte stella (Maratus constellatus), diffuso invece in Australia.
Ma le scoperte effettuate dal team di ricercatori non si sono fermate a questo piccolo geco. Oltre alla specie dedicata a van Gogh, è stata identificata un'altra nuova specie di geco, denominata invece C. sathuragiriensis, che prende il nome dalle colline in cui è stata scovata. Entrambe le nuove specie condividono caratteristiche interessanti, come il loro habitat preferito tra le rocce e il fatto di essere attive principalmente durante le prime ore del mattino e della sera.
Il genere Cnemaspis è infatti uno dei più diversificati e diffusi di tutta l'Asia e non solo, con oltre 100 specie diverse, solitamente con abitudini diurne, e spesso vivacemente colorate, proprio come il nuovo geco di van Gogh. Entrambe le nuove specie son ostate osservate esclusivamente all'interno della Srivilliputhur-Megamalai Tiger Reserve e, secondo i ricercatori, sarebbero endemiche e quindi esclusive di queste piccolissima area protetta.
Questa scoperta è stata il frutto di una lunga indagine condotta nel corso di ben quattro anni, che fa parte di un più ampio progetto di studio dei rettili dello stato del Tamil Nadu, nel sud dell'India, noto proprio per la sua straordinaria biodiversità. E gli istessi autori di questa scoperta lo sanno bene, visto che hanno annunciato che si aspettano di descrivere almeno 50 nuove specie di rettili. Non ci resta quindi che attendere nuove ed entusiasmanti sorprese.