Lo street-artist Bansky ha rivendicato una nuova opera realizzata nella città di Londra: si tratta di uno stambecco che richiama lo stile dello stencil, tratto distintivo dell'artista senza volto.
Il murale ritrae uno stambecco che si erge con fierezza, quasi a dominare l'ambiente urbano circostante. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico parco nazionale italiano, ha prontamente colto l'occasione per sottolineare il legame con questa nuova opera. Attraverso un post su Instagram, l'Ente Parco ha condiviso una foto di un giovane stambecco accanto al murale di Banksy, commentando scherzosamente che «riprende l'inconfondibile silhouette dell'animale simbolo del Parco, chissà che non sia proprio il piccolo stambecco della nostra foto ad essere cresciuto».
Il riferimento all'ambiente e agli animali non sono Banksy sono un'eccezione nella sua produzione artistica. Il famoso street artist ha spesso dedicato le sue opere a queste tematiche denunciando lo sfruttamento dell'ecosistema e sollevando riflessioni provocatorie sull'impatto dell'essere umano nel mondo contemporaneo. Tra le sue creazioni più celebri, spiccano quelle che raccontano le fragilità degli ultimi, come bambini e anziani, e che trattano la distruzione degli habitat naturali, l'inquinamento.
L'uso della tecnica dello stencil permette a Banksy di creare immagini nitide e riconoscibili, cariche di significati simbolici. Questo approccio gli consente di esprimere in modo immediato e potente messaggi che catturano l'attenzione del pubblico, stimolando riflessioni su questioni sociali, politiche e ambientali.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, situato tra le regioni della Valle d'Aosta e del Piemonte, è rinomato per la sua fauna selvatica, tra cui lo stambecco, che è diventato un emblema. La comparsa di questo murale a Londra rappresenta un ponte simbolico tra due paesi e due culture e la risposta entusiastica dell'Ente sottolinea ancora una volta come l'arte possa servire da strumento di sensibilizzazione e connessione tra persone e luoghi diversi. Un lavoro di sensibilizzazione che in Italia è portato avanti da artisti come Orma il Viandante, nome d'arte dello steet-artist Emanuele Mannisi.
Poco dopo, sulla bacheca virtuale di Banksy è apparso un altro murale che richiama la natura: due elefanti affacciati alla finestra nell'atto di sfiorarsi le proboscidi. Una conferma ulteriore della volontà dell'artista di proseguire con il suo racconto per immagini dedicato agli animali.