La nuotatrice van Rouwendaal dedica l’oro al suo cane: «Era meglio di qualsiasi medaglia»

L'atleta Sharon van Rouwendaal ha vinto la medaglia d'oro nella 10km di nuoto e l'ha dedicata al suo cane Rio, morto poco prima delle Olimpiadi di Parigi. Per l'atleta trentenne si tratta di una consacrazione definitiva dedicata al suo fido compagno Rio, si tratta infatti della seconda medaglia d'oro conquistata da van Rouwendaal dopo i giochi di Rio de Janeiro nel 2016, a cui si aggiunge l'argento vinto quattro anni fa a Tokyo.

Appena uscita dalla piscina, van Rouwendaal ha dichiarato, in lacrime, «lui era il mio tutto», indicato il polso dove c'è il tatuaggio in memoria del suo cane, morto poche settimane prima dell'avvio della competizione parigina.

È la stessa van Rouwendaal a raccontare sui social quanto la sua scomparsa l'abbia ferita: «Ho comprato una casa per vivere insieme dopo le Olimpiadi di Parigi, ma ci sono state delle complicazioni. Avevi bisogno di un intervento chirurgico, altrimenti non avresti resistito ancora qualche anno. Solo che c'erano dei rischi e abbiamo scelto l'operazione perché tu potessi vivere più a lungo con me nella nostra nuova casa. Pensavamo che l'operazione fosse andata bene, ma poi ti è venuta la febbre e ti sei sentito molto male».

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Meglio un cane amico che… un amico cane

Da lì, le cose sono rapidamente precipitate e il cuore di Rio si è fermato: «Devo dire addio al mio piccolo uomo che mi ha regalato la sensazione più bella del mondo, migliore di qualsiasi medaglia che abbia mai vinto, migliore di qualsiasi momento di nuoto che abbia mai vissuto. Sei e sarai sempre la cosa più importante della mia vita. Spero che tu possa riposare. Non ti dimenticherò mai. La mamma ti vuole bene.».

Dopo la scomparsa del suo amico animale, l'atleta ha scelto di portare ancora sulla pelle il suo ricordo indelebile e ha realizzato un tatuaggio con il nome del suo Rio e il disegno della zampa.

Un gesto d'affetto tenerlo vicino «sempre e per sempre», come scrive l'olandese sui suoi social. Adesso a questo gesto si aggiunge un'altro ugualmente indelebile: la dedica per l'oro olimpico che per lei e nell'immaginario collettivo sarà ormai legata al suo amico Rio.