Qualche giorno fa la Nasa, l'ente spaziale americano, ha inviato il video di un gattino in direzione della Terra, tramite la sonda spaziale Psyche, suscitando qualche perplessità fra coloro che non seguono le news inerenti l'astronomia. In molti si sono infatti chiesti come mai una delle agenzie spaziali più importanti del mondo abbia speso così tanto tempo ed energie in questo esperimento che, a differenza da quanto sostenuto da molti, nasconde molti progetti scientifici al suo interno.
Il video dura poco più di 15 secondi e mostra – come potete vedere nel video in evidenza sopra questo articolo – il gatto intento a giocare con dei laser. Il video è stato lanciato in direzione della Terra a una velocità di 267 megabit al secondo dal ricetrasmettitore laser a bordo della sonda Psyche e sono dovuti passare solo 101 secondi affinché il segnale video attraversasse buona parte del sistema solare e raggiungesse il nostro pianeta. Il segnale ha inoltre coperto in quell'arco di tempo la distanza record di 31 milioni di chilometri, una distanza 80 volte superiore a quella tra la Terra e la Luna.
L'obiettivo degli ingegneri e degli scienziati della Nasa era dimostrare che è possibile inviare e trasmettere una massiccia quantità di dati anche dallo spazio profondo, sfruttando tecnologie che permettono di raggiungere velocità 100 volte superiori rispetto ai metodi fino ad oggi utilizzati basati sulla radiofrequenza e le onde radio.
L'obiettivo però più notevole che è stato raggiunto è relativo al metodo utilizzato per trasmettere immagini. A differenza infatti dei segnali radio normalmente utilizzati per esempio dalle nostre televisioni, questo esperimento ha impiegato la tecnologia laser. La sonda Psyche ha potuto inviare il video grazie al suo ricetrasmettitore che ha emesso un sottile fascio di luce ricevuto da un trasmettitore terrestre e da un ricevitore che si trovavano all'interno dell‘Osservatorio astronomico Palomar nel sud della California.
Il video è stato anche trasmesso in diretta al Jet Propulsion Laboratory, la sede dei laboratori in cui si stanno effettuando i test per la realizzazione dei nuovi jet che, secondo il programma della Nasa, dovrebbero condurre gli uomini su Marte entro la fine del prossimo decennio. Il pianeta rosso d'altronde è diventata una sorta di ossessione all'interno dei centri di ricerca della Nasa.
La stessa realizzazione del video e l'esperimento della sonda Psyche sono stati infatti realizzati per permettere in futuro agli astronauti in missione su Marte di comunicare molto velocemente con la Terra, soprattutto in situazione di pericolo. Come infatti è ben descritto all'interno del romanzo di Andy Weir "L'uomo di Marte" se si utilizzassero le onde radio per comunicare fra questi due pianeti bisognerebbe attendere ore per ricevere la risposta. La distanza infatti tra la Terra e Marte è in media di 254 000 000 km circa e varia da un minimo di circa 55 milioni di chilometri a un massimo di circa 401 milioni di km. Usare i laser per trasmettere informazioni quindi risulta necessario, se vogliamo proseguire la nostra corsa nello spazio.
«È strabiliante essere riusciti a fare tutto questo fino alla fine», ha commentato la dottoressa Meera Srinivasan, responsabile scientifico dell'esperimento della sonda Psyche.
Non è la prima volta però che negli Stati Uniti gli ingegneri "usano un gatto" nelle loro trasmissioni sperimentali. All'inizio infatti della storia della televisione, nel 1930, la N.B.C. – la principale azienda radiotelevisiva americana – trasmise durante il primo esperimento di trasmissione televisiva nazionale un breve video contenente una puntata di Felix the Cat, il gatto bianco e nero protagonista di una striscia di fumetti e di cartoni animati. All'epoca l'antenato della NASA, la NACA, partecipò solo indirettamente a questo progetto, mentre in questa occasione il merito di essere riusciti a trasmettere un video dallo spazio profondo appartiene solamente ai suoi ingegneri.