Le temperature di questi giorni non lo lasciano intuire, ma la primavera di fatto si sta avvicinando sempre di più, e per chi si occupa di tutela animale non è mai troppo presto per iniziare a organizzare le attività della stagione più impegnativa di tutte, quella delle nascite e del “risveglio” della natura.
È proprio pensando alla primavera che la Lipu di Rende, comune della provincia di Cosenza, in Calabria, ha lanciato un appello di ricerca di volontari per monitorare le spiagge alla ricerca dei nidi del piccolo limicolo a rischio di estinzione, il fratino: «L’attività di censimento non si è mai interrotta e la stagione invernale in corso ci sta riservando delle splendide sorprese – hanno spiegato i volontari dell’associazione – Grazie alle osservazioni effettuate dai nostri volontari, infatti, abbiamo accertato la presenza di diversi gruppi svernanti di fratino presso le foci di alcuni fiumi e torrenti calabresi. Questi avvistamenti risultano particolarmente interessanti perché, stando ai dati raccolti finora, in alcuni di questi stessi siti la specie sembrerebbe essere assente durante il periodo riproduttivo. Ma è proprio durante la stagione riproduttiva, e dunque nei mesi primaverili, che abbiamo bisogno di maggiore supporto da parte di cittadini, enti e amministrazioni comunali per portare avanti il nostro progetto e monitorare, accertare e salvaguardare la presenza del fratino in Calabria».
Il fratino è un piccolo trampoliere migratore, tra le specie a maggiore rischio estinzione in Italia. Elencata in Allegato I della Direttiva Uccelli e protetta da tutte le norme nazionali e comunitarie, la specie in Italia si è ridotta di circa il 50% in appena 10 anni e viene perciò classificata come In Pericolo (EN) nella Lista Rossa delle specie minacciate. Ve lo abbiamo raccontato insieme agli esperti che studiano questa specie in un episodio del nostro Kodami Trails.
Anche per questo è diventata, nel 2019 e nel 2022 la principale "antagonista" di Jovanotti e dei suoi insostenibili megaconcerti in spiaggia, finendo al centro della battaglia delle associazioni animaliste e ambientaliste per la tutela dell’unico ecosistema in cui questo piccolo migratore può nidificare.Alle politiche di tutela e conservazione si aggiunge tutta l’attività finalizzata a censire la popolazione di fratino e a individuare i siti di nidificazione, indispensabile per mettere in sicurezza i nidi e proteggerli da tutti gli elementi di disturbo, principalmente antropici.
Il periodo primaverile e quello estivo sono quelli che mettono questo piccolo migratore maggiormente a rischio, a causa del calpestio delle spiagge, del disturbo antropico causato dal turismo balneare e da attività come la pulizia meccanica delle spiagge, che possono portare alla distruzione dei nidi o al loro abbandono da parte delle coppie impegnate nelle operazioni di cova. I volontari rivestono dunque un ruolo indispensabile nella protezione della specie, perché è attraverso i loro sguardi che i nidi possono essere individuati, segnalati e così facendo protetti.
«La nostra rete di volontari è solida e estesa ma non può arrivare ovunque – sottolineano dalla Lipu – Abbiamo bisogno di nuove forze da mettere in campo per coprire con la nostra attività quante più spiagge possibili, in tutte e cinque le province calabresi». Chi volesse aderire al programma può contattare la Lipu via Facebook, oppure agli indirizzi mail rende@lipu.it, vibovalentia@lipu.it e calabria@lipu.it.