Napoli è tra le città dalle quali partirà la #sfidagreen lanciata dalla Lega anti vivisezione (Lav) ai sindaci di cinque delle maggiori città italiane. Lunedì 18 gennaio 2022 sotto gli uffici del sindaco Gaetano Manfredi, in piazza Municipio, i volontari e rappresentanti dell'associazione animalista si sono dati appuntamento per ricordare che la sfida per il futuro della Terra è già iniziata.
In diretta con le città di Roma, Bologna, Torino e Milano la Lav diffonderà i risultati di un nuovo studio sulla sostenibilità e sfiderà i Primi cittadini a dare voce alle richieste green dei loro cittadini.
«Milioni di euro di risparmio per l'ambiente, migliaia di animali da salvare»: questi i contenuti anticipati dalla Lav. Il contenuto della sfida alle 5 città-simbolo italiane sarà reso pubblico oggi nel corso della diretta.
I sindaci progressisti accetteranno la #sfidagreen?
La tornata elettorale di questo autunno ha cambiato i volti e gli orientamenti di molte delle grandi città italiane, la Lav ha scelto quindi di interloquire con le nuove amministrazioni per accelerare sulla conversione ecologica tanto auspicata nel panorama nazionale e internazionale.
Manfredi accoglierà l'invito della Lav? Il Sindaco ha già dimostrato interesse per l'ambiente e il benessere degli animali scegliendo al momento del suo insediamento a Palazzo San Giacomo di tenere per sé la delega alla Tutela degli animali.
Non solo, come abbiamo raccontato nella storia di Billy e Nicolas, l'assessore alle Politiche sociali, Luca Trapanese, ha portato sul tavolo delle povertà aperto tra Terzo settore e istituzioni le esigenze dei senza fissa dimora che vivono in strada con i loro compagni animali.
L'approccio volto alla tutela di animali ed ecosistemi è stato espresso anche con l'ordinanza – emanata un po' troppo in extremis – che vietava i botti di Capodanno a Napoli. Un orientamento espresso anche da altri sindaci progressisti sempre in occasione di San Silvestro. È il caso di un altro neosindaco come Roberto Gualtieri che a Roma ha detto no ai fuochi pirotecnici appena pochi giorni prima del collega napoletano per non terrorizzare gli animali.
Beppe Sala, riconfermato a Milano per il secondo mandato, ha l'obiettivo di rendere la città all'ombra della Madunina sempre più pet friendly, come è emerso nel suo programma per la rielezione.
Stefano lo Russo, nuovo sindaco di Torino, ha così l'occasione di confermare quanto affermato in campagna elettorale: «Una Torino che funziona deve includere anche i nostri amici a quattro zampe».
Occhi puntati anche su Bologna, quinta città individuata dalla Lav per la sua #sfidagreen. Qui Matteo Lepore tra gli obiettivi del suo programma elettorale aveva quello di riaprire e potenziare l’Ufficio diritti animali, e di porre maggiore attenzione alla questione ambientale.
Ora per i cinque sindaci è finito il momento della propaganda. La Lav chiede di passare all'azione: «Chi accetterà la sfida?».